L’Osservatorio per il contrasto alla violenza di genere e il Tavolo regionale permanente sulle politiche di genere. Sono i due nuovi strumenti normativi approvati oggi dalla Giunta della Regione Emilia-Romagna per dare ulteriore spinta all’impegno per le pari opportunità.

“Un passo importante nell’applicazione della legge regionale per la parità- spiega l’assessora alle Pari opportunità Emma Petitti-. Mettiamo in campo due strumenti nuovi che ci permetteranno un monitoraggio costante sul fenomeno della violenza di genere e sull’efficacia delle nostre azioni. Viene così consolidata inoltre l’importante rete socio-assistenziale che fa della nostra Regione un modello nazionale. Al tavolo prenderanno parte anche i rappresentanti di imprenditori e sindacati, per affrontare il tema a 360 gradi”.

Nel dettaglio, l’Osservatorio sarà un organismo a forte valenza tecnica che ha principalmente il compito di raccogliere, collaborando con tutti i referenti territoriali, i dati di lettura del fenomeno della violenza, l’attività dei presidi di accoglienza e cura; predisporre un documento per la valutazione triennale sull’attuazione del Piano regionale per il contrasto alla violenza di genere e raccogliere i bisogni formativi provenienti dal territorio. Sarà composto sia dai collaboratori dei diversi servizi della Regione che da esperti di enti locali, aziende Usl, centri antiviolenza, Ufficio scolastico regionale e rappresentanti del terzo settore.

Il Tavolo regionale permanente sulle politiche di genere ha, invece, valenza politica e svolgerà prioritariamente attività di condivisione, riflessione e confronto sulle tematiche che impattano sulla dimensione di genere a livello regionale, prevedendo anche il confronto delle azioni positive territoriali. Coordinerà le attività realizzate direttamente dalla Regione con le attività realizzate dagli Enti locali e dai soggetti attivi nella rete di sostegno alla parità e sarà il luogo di presentazione e discussione dei dati dell’Osservatorio regionale sulla violenza di genere. Sarà presieduto dall’assessora regionale alle Pari opportunità.