In merito alla notizia ripresa oggi dalle Agenzie di stampa e dai Quotidiani on-line, a commento del comunicato di Legambiente “Città sotto la cappa dello smog: concentrazioni di pm10 non più tollerabili”, si precisa – come per altro correttamente indicato da Legambiente – che i dati raccolti da Arpae, secondo la normativa vigente, sono calcolati per le polveri sottili (PM10) come valore medio giornaliero, per il quale è stabilito il limite di 50 microgrammi/m3.

Le misurazione di Legambiente, effettuate davanti alle scuole di Bologna, sono state calcolate sulla base di una media di un’ora, e dunque le due misure non sono confrontabili.