Circa 3.400 persone sono state temporaneamente evacuate in mattinata alla periferia di Bologna per permettere le operazioni di disinnesco di un ordigno della Seconda guerra mondiale, ritrovato durante la bonifica di un cantiere tra via Larga e via dell’Industria.
La bomba d’aereo, del peso di 115 libbre (circa 52 kg), di fabbricazione americana e in pessime condizioni di conservazione, ma ancora attiva con 26 kg di tritolo, è stata posta in sicurezza dagli artificieri dell’Esercito effettivi al Reggimento genio ferrovieri.
L’evacuazione ha riguardato i residenti nel raggio di 500 metri dal luogo del ritrovamento e lo stop alla circolazione.
Tre i punti di accoglienza allestiti dal Comune, che hanno raccolto soprattutto anziani e famiglie. L’operazione, diretta e coordinata dalla Prefettura, ha visto dapprima la rimozione delle spolette con un estrattore meccanico comandato a distanza, poi il trasporto in una cava a Casteldebole per il brillamento del ‘corpo bomba’ privo di inneschi.