Ieri sera, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Bologna Centro, durante un servizio antidroga in abiti civili e in via Petroni, hanno arrestato un 34enne marocchino mentre stava cercando di attirare l’attenzione dei passanti per vendere l’hashish che nascondeva in tasca. Il soggetto, gravato da numerosissimi precedenti di polizia, arresti e condanne per reati concernenti gli stupefacenti, si vedrà applicare, per la terza volta, un “Divieto di dimora” nella Città Metropolitana di Bologna.

Il servizio è terminato con il sequestro di una trentina di grammi di droga e la denuncia, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, di un altro spacciatore bengalese di 18 anni che aveva tentato di piazzare una dose di marijuana agli stessi Carabinieri. Su disposizione della Procura della Repubblica di Bologna, il marocchino è stato tradotto in cella fino a questa mattina, quando è stato tradotto in Tribunale per l’udienza di convalida dell’arresto.

Ieri mattina invece, i Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile di San Lazzaro di Savena, durante una perquisizione domiciliare delegata dalla Procura della Repubblica di Bologna, hanno arrestato un 18enne italiano per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Al momento del blitz, avvenuto al terzo piano di un appartamento situato in uno stabile di Ozzano Emilia, i Carabinieri hanno scoperto una serra adibita alla coltivazione di sei piantine di marijuana, del materiale adatto al confezionamento e campionamento della sostanza stupefacente ottenuta, un po’ di hashish e una bilancina di precisione. Il giovane si è assunto la responsabilità dei fatti e su disposizione della Procura della Repubblica di Bologna, è stato tradotto in cella fino a questa mattina, quando è stato tradotto presso le aule giudiziarie di Bologna.

In sede di rito direttissimo, l’arresto è stato convalidato e il giovane è stato condannato a sei mesi di reclusione e 1.200 euro di multa più il pagamento delle spese processuali.