“Non una di meno!” è lo slogan che caratterizza l’appello che molte organizzazioni di donne stanno lanciando in tutto il mondo, a partire dalle donne argentine di “Ni una menos” e dall’appello apparso sul “Guardian” che invitano alla giornata di lotta e di sciopero generale globale contro le violenze.
A Bologna il 3 e il 4 febbraio numerose associazioni di donne si sono riunite e hanno dato vita alla piattaforma che prevede l’adesione allo sciopero mondiale previsto per l’8 marzo.
“Non una di meno” parla di un 8 marzo da vivere con una consapevolezza rinnovata. Infatti il percorso verso una società che superi le politiche sessiste, spesso generatrici di violenza, sta segnando il passo se non arretrando.
Le politiche neoliberiste di attacco ai diritti del lavoro e di cittadinanza non solo affermano una esplicita volontà di dominio sul lavoro e di marginalizzazione dei migranti e degli strati sociali più deboli, ma tendono anche a naturalizzare una supremazia di genere a danno delle donne.
La cultura della violenza nasce dalle parole e dalle azioni implicite ed esplicite che caratterizzano una società sempre più escludente, dalle difficoltà crescenti del quotidiano che impediscono di vivere momenti di riflessione sulla propria condizione e sul riscatto che essa richiede.
Anche nel nostro Paese le differenze di genere sono aggravate dall’attacco ai diritti del lavoro e di cittadinanza che vedono le donne soccombere sul piano del salario e del ruolo sociale.
Riteniamo come Cgil di Modena di aderire alle motivazioni della mobilitazione di NON UNA DI MENO, in base anche alle disposizioni della Cgil nazionale e di altre categorie nazionali, e sostenere le azioni di lotta e mobilitazione nel territorio.

Il Direttivo della Cgil di Modena impegna la segreteria a preparare volantini, a promuovere la partecipazione a tutte le inizive territoriali che saranno indette nella stessa giornata (a Modena il presidio sarà alle ore 18,00 in piazza Mazzini) e a organizzare assemblee utilizzando tutti i mezzi di comunicazione per ampliare la partecipazione delle donne alle iniziative a sostegno della piattaforma.

(immagine di repertorio)