Ammonta a 6.053,98 euro la somma raccolta da Comune di Reggio Emilia, Confederazione italiana agricoltori (Cia) e  Federconsumatori  Reggio Emilia in occasione della grande cena di solidarietà promossa con il circolo Arci Pigal lo scorso venerdì 24 febbraio. Circa 230 persone, tanti sono stati i partecipanti all’importante iniziativa finalizzata a raccogliere fondi per i due comuni marchigiani di Montegallo, in provincia di Ascoli Piceno, e di Caldarola, in provincia di Macerata, gravemente colpiti dal terremoto. Per raggiungere il risultato, significativo anche il contributo del gruppo tennisti di Albinea, che ha donato 750 euro da destinare ai due Comuni.

Alla cena hanno preso la parola il sindaco di Reggio Emilia Luca Vecchi, il presidente di Cia Reggio Emilia Antenore Cervi, il presidente di Federconsumatori Giovanni Trisolini e Ivano Ballarini  di circolo Arci Pigal.

“Ringrazio Cia, Federconsumatori, il circolo Arci Pigal e tutti i volontari di Festareggio: assieme abbiamo fatto una gran cosa. Reggio Emilia sul fronte dell’aiuto alle popolazioni terremotate c’è e continuerà ad esserci – ha detto il sindaco Luca Vecchi – Mi sia permesso un ringraziamento particolare a tutti i dipendenti del nostro Comune che nel corso dei mesi si sono recati a Montegallo e Caldarola per portare i primi aiuti, il proprio lavoro e con esso la dimostrazione tangibile di quanto ci sentiamo impegnati in modo operativo verso le popolazioni terremotate: vigili urbani, tecnici, amministrativi che hanno trascorso in quei luoghi settimane. Questa cena e il devoluto andranno a incrementare la disponibilità di fondi per la ricostruzione. Grazie, infine, a tutti i partecipanti alla cena. E’ stato un bel momento, di solidarietà al tempo stesso concreta e disinteressata”.

“L’iniziativa è stata eccezionale – ha detto il presidente Antenore Cervi – ed ha raccolto apprezzamenti da parte dei partecipanti e degli ospiti provenienti dalle zone colpite. Questa è una dimostrazione che la collaborazione tra diversi soggetti, pubblici ed associazioni, è un modo giusto di partecipare ad operazioni di solidarietà, che è un valore comune ed un patrimonio dell’intera cittadinanza”.

“Come Federconsumatori – ha detto il presidente Giovanni Trisolini – esprimiamo grande soddisfazione per l’ottimo risultato della cena. È bello vedere come i reggiani rispondono compatti nei momenti in cui c’è da aiutare chi è in difficoltà spesso in controtendenza con una cultura dilagante di egoismi e individualismi. Grazie ancora alla Cia, al Comune di Reggio Emilia, ai volontari del Pigal e al Quartetto Reggiano, partners che hanno determinato il successo della serata”.
Sono stati invece più di quaranta i volontari impegnati nella preparazione e nell’organizzazione dell’evento, realizzato anche grazie al contributo di numerosi sponsor che hanno donato le materie prime necessarie per la cena: Coop Alleanza 3.0, Cantine Cooperative Riunite & Civ, consorzio Formaggio Parmigiano Reggiano, cooperativa Ortolani, Opas,Vivaio Corradini Mauro e Daniela e Azienda agricola Soliani Enzo.

Una serata di convivialità per una buona causa, dove non sono mancate le testimonianze dirette dalle zone del terremoto, come quella del vicesindaco di Montegallo, Tiziano Pignoloni, che ha raccontato come sta procedendo la ricostruzione a partire dalle attività economiche nel piccolo comune montano, che conta circa 400 abitanti.

Tra gli ospiti, la presidente di Cia Marche Mirella Gattari e del vice presidente Giampaolo  Crescenzi, che invece hanno raccontato la situazione che vivono a oggi gli allevatori della zona di Caldarola, duramente provati dalle ultime nevicate e dalle precarie condizioni degli immobili, soprattutto delle stalle. Gattari ha inoltre ricordato, affiancata dal presidente di Cia Reggio Emilia Antenore Cervi, l’impegno di Cia nella zona del terremoto, che a oggi si è concretizzato nella donazione di 30 moduli abitativi ad allevatori ed agricoltori, dopo aver completato il progetto “kit Amatriciana solidale” che ha fruttato circa 100mila euro, mentre prosegue l’impegno “Help foraggio”, per fornirlo agli allevatori.

Nel corso della serata, sul palco è inoltre salita una rappresentanza dei dipendenti del Comune di Reggio tra quelli che, da agosto 2016 a oggi, si sono recati nella zona del terremoto per affiancare il personale dei comuni di Montegallo e Caldarola. A oggi sono in tutto 25 le persone partite per le zone del terremoto, tra personale amministrativo e tecnico, educatori, funzionari del servizio sociale e agenti della Polizia municipale. Da agosto a ottobre gli sforzi si sono concentrati nella zona di Montegallo e Force, mentre dopo la scossa del 30 ottobre, quando tutta la popolazione di Montegallo è stata evacuata sulla zona costiera, gli aiuti reggiani sono stati dirottati soprattutto su Caldarola. Un’ulteriore missione è stata compiuta sul territorio di Accumoli, dove è stato dato un contributo per il censimento e tutela dei beni culturali.

Testimonianze ma non solo: durante la cena, a titolo volontario, si è esibito il Quartetto reggiano, composto da: Angela Amato (primo violino), Stefano Ferrari (secondo violino), Stefano Orsini (viola) e Quintilio Prodi (violoncello).

IL COMUNE DI REGGIO EMILIA PER LE ZONE DEL TERREMOTO – A sostegno delle zone colpite dal terremoto, si ricorda che è attivo il conto corrente aperto dal Comune di Reggio Emilia per raccogliere fondi da destinare ai territori piegati dagli eventi sismici di queste ultime settimane. I versamenti — di qualunque entità — possono essere fatti sul conto corrente  IBAN: IT 95 J 02008 12834 000104429458, indicando come causale

COMUNE DI REGGIO EMILIA – PRO TERREMOTO CENTRO ITALIA. In seguito alla convenzione con UniCredit spa, che gestisce il servizio di tesoreria del Comune di Reggio, il versamento potrà essere effettuato in una qualsiasi agenzia UniCredit, senza applicazione di alcuna commissione e tutto l’importo verrà devoluto per la causa di solidarietà.