Dire salario accessorio per uno statale può significare poco o tanto, a seconda di dove lavora: nella scuola si deve accontentare di poco più di 3 mila euro, nei ministeri il ‘gruzzolo’ diventa più che doppio e alla presidenza del Consiglio è otto volte tanto, così che tra il minimo e il massimo intercorrono oltre 23 mila euro. Ce ne ha parlato Tiziano Motti, eurodeputato della settima legislatura e presidente di Europa dei Diritti: “E’ questa la fotografia dell’Aran (dati 2015) su un mondo variegato, dove le differenze hanno anche ragioni strutturali: rapporto tra dirigenti e non, storia retributiva e specificità di comparto”.