Il Carnevale di Formigine compie 60 anni. Per festeggiare questo importante anniversario, giovedì 23 febbraio verrà inaugurata una mostra che racconta tutta la storia della manifestazione, nata nel 1957 dall’iniziativa di un gruppo di giovani della parrocchia, guidati dall’allora cappellano don Carlo Bertacchini. Ne risulta un suggestivo affresco della storia di tutto un paese.

L’esposizione è curata dall’Associazione di storia locale Ezechiello Zanni e dal Circolo filatelico numismatico di Formigine, su richiesta dell’Associazione Carnevale dei ragazzi, con il patrocinio del Comune.

Animatrice della ricerca, la signora Germana Romani che presiede l’associazione di Storia locale e detiene la corona di Regina della Zingaraja, la maschera tipica di Formigine. “Abbiamo iniziato a rovistare negli archivi della nostra associazione e in quelli dei filatelici – racconta Germana – Ci siamo resi conto che c’erano diversi “buchi”, soprattutto nel passato. Così, abbiamo iniziato a fare un tam tam attraverso le pagine facebook legate a Formigine, chiedendo ai cittadini di portare presso un fotografo locale i propri scatti. La risposta è stata entusiasmante! Ci siamo trovati a dover visionare più di 4.000 immagini, molte delle quali risalenti ai primi anni. Sono soddisfatta in particolare del clima di collaborazione con le altre associazioni e con il Comune. Queste foto rimarranno un patrimonio che tutti potranno continuare a consultare anche dopo l’allestimento, nella sede della nostra associazione. Uno scatto che mi ha particolarmente colpito? Risale proprio al 1957 e ritrae il carro del ragionier Alberto Sepe, guidato da Cesare Tardini, che più recentemente fu a capo della Cantina di Formigine e di Fedagri. Il carro s’ispira a un fumetto del Vittorioso, periodico per ragazzi edito dal 1937 al 1970. Si vede un aeroplano che vorrebbe arrivare sulla luna. È l’immagine di un sogno, di una grande avventura, bella tanto quanto l’avventura del nostro Carnevale”.

La mostra, dunque, propone una selezione delle immagini raccolte, che saranno comunque tutte consultabili in formato ridotto e acquistabili. Corredano l’esposizione un video, documenti d’epoca  e oggetti legati alla storia del Carnevale.

L’inaugurazione si terrà alle 11.30 nei locali sottostanti Sala Loggia (piazza Repubblica 5). La mostra rimarrà aperta per tutta giornata di giovedì e il 25, il 26 e il 28 febbraio dalle 9.30 alle 13.00 e dalle 16.30 alle 20.00.

Sarà questa anche l’occasione per l’Associazione di Storia locale per consegnare all’Amministrazione comunale il denaro raccolto per le popolazioni terremotate in Centro Italia.

Nella stessa giornata di giovedì 23 febbraio, si dà avvio ufficialmente al programma del Carnevale già a partire dalle 9 con la degustazione, in piazza, delle frittelle di baccalà. Si continua all’ora di pranzo con la polenta e costaiola. Alle 16, musica, intrattenimento e truccabimbi. Sempre per i bambini, alle 17 si tiene un laboratorio creativo all’interno del castello su prenotazione (costo 1 euro, tel. 059 416244).