Dall’educazione all’intercultura per favorire l’integrazione di nuclei familiari stranieri alla creazione di gruppi di mutuo aiuto e reti di vicinato nell’ottica di  famiglie accoglienti; dai servizi di consulenza al sostegno alla genitorialità.

L’assessorato al Welfare del Comune di Modena intende promuovere interventi finalizzati ad attività, anche sperimentali, in risposta alle esigenze delle famiglie, valorizzando la messa in rete delle risorse locali, attraverso quattro bandi rivolti ad associazioni di volontariato o di promozione sociale. Gli avvisi sono disponibili sul sito del Comune, sezione Amministrazione trasparente (www.comune.modena.it/bandi-di-gara-e-contratti-profilo-dicommittente/altri-bandi-e-avvisi) e per partecipare c’è tempo fino a lunedì 20 febbraio.

Le attività proposte dovranno essere realizzate sul territorio comunale e in stretta connessione con il Centro per le Famiglie del Comune che è costituito da una sede centrale, presso piazzale Redecocca, a gestione diretta comunale, e da attività decentrate ad oggi gestite tramite convenzioni per la realizzazione di progetti sul territorio, oltre che di sportelli decentrati.

Per la precisione, un primo bando intende sostenere la realizzazione di interventi per la promozione dell’educazione interculturale e della lotta a forme di discriminazione e razzismo con particolare rifermento a progetti d’integrazione comunitaria di nuovi nuclei famigliari che si costituiscono a seguito di flussi migratori, nonché ad attività di sostegno e mutuo aiuto, di promozione di reti di vicinato e di informazione ed orientamento.

Il secondo bando mira a stimolare interventi volti alla  sperimentazione di attività finalizzate alla costruzione di famiglie accoglienti, reti di aiuto tra famiglie, al supporto a giovani con disabilità, alla promozione di reti di vicinato, alla sperimentazione di forme di collaborazione con altre agenzie ed enti che sul territorio si occupano di genitorialità e famiglia, oltre ad attività di supporto e formazione sui temi relativi alla genitorialità e alla famiglia.

I relativi bandi prevedono che i due progetti selezionati possano essere finanziati ciascuno con un importo massimo di 38.500 euro. È invece di 26.500 euro lo stanziamento massimo previsto dal terzo avviso pubblico per sostenere interventi in collaborazione con gli Istituti scolastici nell’ambito del sostegno alle funzioni genitoriali, con riferimento alla realizzazione di percorsi formativi e gruppi di confronto rivolti ai genitori, per riconoscere e valorizzare le competenze educative e ad acquisirne di nuove.

Infine, verrà finanziato con un importo massimo di 38.500 euro un progetto per la realizzazione di percorsi di supporto di tipo consulenziale e psicologico sulle tematiche individuali, di coppia e familiari che potrà prevedere informazione, consulenza e orientamento a persone e famiglie nella vita di relazione a fronte di problematiche personali o genitoriali, al sostegno a maternità difficili, a minori anche coinvolti in situazioni di disadattamento e di devianza.

I bandi sono stati redatti in base alle linee guida definite da una delibera di Giunta. Le attività previste dai progetti selezionati, da un’apposita Commissione e in base ai criteri di valutazione fissati nel bando, saranno regolate da una convenzione della durata di 21 mesi, da aprile 2017 a dicembre 2018.