Azienda USL di Modena e Comunità insieme per il miglioramento della qualità nell’assistenza. Sono state presentate oggi, 11 febbraio, le nuove tecnologie per l’Ospedale Santa Maria Bianca (una nuova automedica destinata all’emergenza territoriale, un biometro ottico per l’Oculistica, una cabina audiometrica per l’Otorinolaringoiatria e due letti elettrici per la Lungodegenza) donate dall’Associazione “La Nostra Mirandola” grazie alla generosità di aziende, privati cittadini e numerose scuole del territorio. Un gesto che oggi, XXV Giornata mondiale del malato, assume un valore ancora più significativo e di grande importanza per i pazienti dell’Area Nord.

La nuova automedica, al servizio dell’emergenza territoriale, è stata presentata con la simulazione di un intervento di soccorso realizzato dai volontari Avap e l’equipaggio del 118. Il biometro ottico computerizzato, di ultimissima generazione, ha potenziato la strumentazione dell’Oculistica. Semplifica e velocizza la visita, rendendola allo stesso tempo più affidabile e meno gravosa per il paziente. La cabina audiometrica “silente” dell’Otorinloringoiatria serve per le visite di valutazione della capacità uditiva. E’ stata attrezzata con audiometro e impedenzometro, strumenti molto preziosi per valutare la capacità uditiva e la pressione dell’aria attorno alla membrana del timpano. Completano le donazioni due letti elettrici destinati alla Lungodegenza, progettati appositamente per agevolare gli operatori sanitari nelle loro funzioni di assistenza e cura del paziente, garantendo la massima sicurezza negli spostamenti ed evitando al paziente problemi legati all’immobilità.

Alla presentazione delle nuove attrezzature hanno partecipato il Sindaco di Mirandola Maino Benatti, il Direttore Generale dell’Azienda USL di Modena Massimo Annicchiarico, la Presidente dell’Associazione “La Nostra Mirandola” Nicoletta Vecchi Arbizzi e il Vescovo Mons. Francesco Cavina.