Il consigliere delegato allo sviluppo economico Massimo Gnudi e il sindaco di Casalecchio di Reno Massimo Bosso esprimono il forte sconcerto per quanto appreso oggi circa l’avvio della procedura di mobilità per i lavoratori dell’azienda Imt.
Imt è parte del Gruppo Paritel in amministrazione straordinaria; del gruppo fanno parte anche le aziende Demm di Alto Reno Terme, Govoni di Cento e Cevolani di San Lazzaro. Il Gruppo è entrato in procedura nel dicembre 2014 e il Ministero ha nominato Commissario straordinario il professore fiorentino Umberto Tombari.

Si è perfezionata da poco la vendita di un ramo di azienda di Imt che ha riguardato i  siti di Torino, Alessandria e in minima parte Casalecchio, alla piacentina newco Grinding Technology, mentre sono in corso le trattative per l’altro ramo di azienda presente nel sito di Casalecchio, che ne rappresenta la parte più rilevante di attività.

Il Consigliere Gnudi e il sindaco Bosso hanno quindi dichiarato “Dobbiamo prendere atto della grave situazione che si è determinata con l’attrazione di tutte le aziende del gruppo, comprese quelle “sane”, alla procedura di amministrazione straordinaria, una procedura che abbiamo constatato essere lunga nei tempi e particolarmente complessa. Come Istituzioni sappiamo quale è il nostro ruolo e fino a che punto possiamo entrare nel merito di trattative di natura esclusivamente privata. Ci teniamo però a sottolineare che, pur nel rispetto dei ruoli, abbiamo tenuto un rapporto quasi quotidiano con i professionisti incaricati dalla procedura, proprio con l’obiettivo di dare un segnale forte di un territorio coeso, che è presente e può adoprarsi, per quanto possibile, nel cercare soluzioni per i 41 lavoratori il cui il futuro è diventato oggi ancora più incerto. Purtroppo dobbiamo prendere atto che la Procedura preferisce proseguire da sola nelle proprie scelte, come se l’azienda e i lavoratori fossero “altro” rispetto al territorio a cui appartengono. La mancata salvaguardia dei posti di lavoro è un fallimento per tutti. E’ già previsto un incontro che abbiamo richiesto alla Procedura e che si terrà fra una decina di giorni: auspichiamo che possa essere l’occasione per ragionare su possibili soluzioni per il mantenimento del sito produttivo e la salvaguardia occupazionale.”

Il sindaco Bosso ha aggiunto “sono fortemente preoccupato per una decisione che, in una fase  delicatissima come l’attuale, rischia di compromettere l’occupazione di una attività che ha ancora delle possibilità di sviluppo sul territorio.”

“Rilevo – sottolinea il consigliere Gnudi – che le aziende del gruppo all’inizio della procedura avevano tutte ottime possibilità di riposizionamento nel mercato. Per Imt oggi i risultati sono ben diversi, ritengo che tutto debba essere fatto perchè la prossima chiusura dell’asta Demm non si trasformi in un ulteriore colpo per i lavoratori del territorio bolognese e appenninico.”