Questi i punti relativi alle due Interrogazioni presentate e discusse nell’Ordine del Giorno del Consiglio Comunale:

Interrogazione della consigliere Claudia Severi (FI) avente ad oggetto: “Gelicidio.

In questa interrogazione Claudia Severi, ricostruendo le varie fasi che hanno caratterizzato lo scorso 13 Gennaio la giornata in cui anche nella nostra città, il fenomeno del cosidetto Gelicidio (una patina di ghiaccio diffusa su strade e marciapiedi), ha chiesto all’Amministrazione perché non fosse stato attivato il sistema di avviso telefonico dei cittadini in caso di emergenze di protezione civile inaugurato a metà dicembre.

Quali interventi fossero stati posti in essere per far fronte alla situazione di pericolo creatasi.

Quali incidenti, sia a pedoni che ad automezzi, siano stati oggetto di intervento da parte della Polizia municipale.

Come intende agire- in futuro – l’Amministrazione comunale – in caso di ulteriori allarmi per far fronte a situazioni di allarme ambientale.

Ha così risposto alla Consigliera, l’Assessore all’Ambiente Sonia Pistoni che ha precisato:

La Polizia Municipale nella mattinata del 13/1/2017 ha rilevato un solo sinistro stradale nel territorio comunale (Via Regina Pacis). L’incidente citato nel testo dell’interrogazione che ha bloccato diversi veicoli non si trovava in territorio comunale.

Rispetto alla situazione generale, la nostra viabilità non ha riscontrato particolari criticità, e la strada sulla quale si è verificato l’incidente è stata oggetto di salatura. Le segnalazioni dei cittadini pervenute all’URP o alla Polizia Municipale sono state tutte gestite puntualmente in stretta collaborazione con la sottoscritta, l’Ufficio Viabilità e la Polizia Municipale. Dopo una prima ricognizione delle segnalazioni effettuata in prima mattinata non si sono riscontrati particolari problemi agli accessi e al trasporto scolastico svoltosi regolarmente.

Gli interventi messi in campo dall’Amministrazione si sono attenuti al Piano neve che prevede l’uscita di 5 mezzi spargisale dedicati alla viabilità principale e ai cosiddetti “punti critici” e di un mezzo spargisale dedicato alla viabilità di accesso e limitrofa ai plessi scolastici. Tutti i mezzi erano già operativi la sera precedente e, inoltre, hanno completato due passaggi durante la notte. Nella mattinata si è proceduto con squadre di  intervento più puntuali organizzate in base alle segnalazioni pervenute e ai punti critici rilevati dall’Ufficio viabilità di SGP, che, in questi casi, è reperibile e operativo anche nelle ore notturne. In occasione dell’Allerta del 12 gennaio relativa, per la nostra macroarea, ad una previsione di “vento” e “gelo/pioggia che gela” non è stato utilizzato AlertSystem, il sistema di avviso telefonico dei cittadini in caso di emergenze di protezione civile inaugurato a metà dicembre.

Lo strumento, molto utile perché permette di avvisare tempestivamente, direttamente e rapidamente un numero elevato di cittadini, deve infatti essere impiegato solo nei casi di vera emergenza di protezione civile (prevista o in atto) o per comunicazioni “targetizzate” (ad esempio: chiusura scuole, interruzioni di viabilità, ecc.), al fine di limitare i cosiddetti “falsi allarmi”.

L’Allerta diramata dalla Protezione Civile dell’Emilia Romagna prevedeva un livello 1 di attenzione, ovvero un livello basso, ed era la quinta allerta diramata da inizio anno.

È impensabile utilizzare uno strumento ideato per le emergenze in tutte queste occasioni: d’altro canto, un uso troppo frequente del sistema di segnalazioni ai cittadini finirebbe per rendere poco efficace ed incisivo lo strumento stesso.

In tale occasione pertanto è stata data notizia dell’Allerta esclusivamente tramite la pagina facebook dell’Amministrazione comunale.

Con gli altri Comuni dell’Unione si sono già condivise linee guida sull’utilizzo di AlertSystem: gli avvisi ai cittadini partiranno in caso di Allerte-meteo che prevedano almeno un livello 2 di attenzione o in caso di emergenze che richiedano l’istituzione del Centro Operativo Comunale (C.O.C.). Tali linee guida saranno a breve formalizzate e condivise in un protocollo operativo di utilizzo del sistema.

Nell’ordinario il Nucleo di protezione civile comunale è composto dal Sindaco, dall’Ass. con delega alla Protezione civile, dal Direttore del Settore 2° e dal Servizio Tutela del territorio e Protezione civile.In caso di eventi emergenziali che comportano l’attivazione del Centro Operativo Comunale (C.O.C.) il Nucleo di protezione civile si amplia e si completa delle funzioni che di volta in volta si rendono necessarie per fronteggiare al meglio l’emergenza stessa.

Ribadiamo che la macchina comunale ha operato in modo corretto secondo quanto previsto dal piano neve e in base al  livello di allerta pervenuto.

“Sicuramente – ha concluso l’Assessore  Pistoni –  l’Amministrazione comunale utilizzerà AlertSystem in futuro, ma sempre secondo le linee guida e i criteri di cui sopra, al fine di contenere il più possibile i “falsi allarmi”.

 

Claudia Severi si è dichiarata solo relativamente insoddisfatta della risposta ricevuta dall’Amministrazione comunale, attraverso l’Assessore.

Perché  a suo giudizio, pur non mancando di fornire elementi utili alla comprensione delle attività svolte e dell’organizzazione  predisposta dall’Ente, è stato minimizzato l’impatto

Il tema, anche  per la richiesta di ulteriori elementi che non hanno ricevuto risposta durante la seduta, sarà oggetto di un’ulteriore interrogazione, come ha precisato la stessa Severi.

 

Interrogazione  sulla Distribuzione del Giornale comunale

In questa interrogazione, presentata dal Consigliere Giorgio Barbieri, Capogruppo Consiliare Lista Sassuolo 2020, lo stesso ha chiesto ragguagli e chiarimenti in merito alla Distribuzione dell’ultimo numero del Giornale comunale.

Barbieri, ricordando come l’informazione costituisca senza dubbio alcuno un elemento di primaria importanza  per la conoscenza delle attività svolte dall’Amministrazione anche attraverso la pubblicazione comunale inviata a tutte le famiglie sassolesi, ha chiesto ragguagli sulla distribuzione del numero di Dicembre del giornale, dato che molti cittadini in quartieri diversi della città non hanno ricevuto il Giornale in questione.

Quale sia il programma delle uscite della Pubblicazione comunale.

Il consigliere ha quindi chiesto quali iniziative e atti l’Amministrazione comunale intenda porre in essere per far fronte a tale situazione…

 

Ha così risposto all’interrogante, l’Assessore all’innovazione Gregorio Schenetti, precisando come:

L’Agenzia che ha vinto il bando di gara per la realizzazione del Giornale del Comune (determina di affidamento del Giornale n.555 del 11.11.2016) ha anche la responsabilità della distribuzione dello stesso alle famiglie di Sassuolo. La distribuzione avviene attraverso personale incaricato dall’Agenzia stessa.

Attualmente il numero di copie stampate è di n. 18.500 (di cui n.500 fornite direttamente al Comune e n. 18.000 distribuite alle famiglie) ed il costo per ciascuna uscita è di € 4.880 i.c. (quattromilaottocentottanta)  rispetto agli   € 8.000 i.c. (ottomila) dei giornalini stampati dal 2012 al 2015.

Il contratto prevede n. 12 uscite nel triennio ed è intenzione dell’Amministrazione mantenere le 4 uscite annuali. L’uscita del Giornale del Comune del dicembre 2016 ha rappresentato una specie di numero zero per poter testare e verificare le caratteristiche del nuovo concetto di strumento informativo del Comune.

Per quanto riguarda la distribuzione il Capitolato speciale della gara prevede:

“…….3. La distribuzione/diffusione delle pubblicazioni stampate, confezionate a tutti i nuclei familiari sassolesi e a tutti gli operatori economici del territorio comunale (aziende, pubblici esercizi, enti, istituzioni, ecc…) dovrà avvenire mediante inserimento nelle cassette postali entro 6 giorni lavorativi dall’apposizione del “Visto si stampi”.  (Per un totale di 18.000 copie, in base al numero dei nuclei familiari, fornito e verificato ogni semestre dall’ufficio Anagrafe del Comune di Sassuolo).  In caso di perdita o deterioramento degli stessi dovrà esserne data immediata comunicazione all’Amministrazione comunale.

La distribuzione dovrà avvenire nei tempi indicati, anche in caso di condizioni climatiche avverse (in caso di pioggia o neve). Nel corso del servizio di distribuzione dovrà essere fornito, in tempo reale, l’elenco delle vie e numeri civici nei quali sia impossibile o difficoltoso effettuare il servizio di distribuzione.

L’Amministrazione comunale avrà la facoltà di effettuare in qualsiasi momento controlli a campione, sulla corretta effettuazione del servizio di distribuzione.

Allo stato, dopo l’uscita e la consegna del primo numero, confermiamo che ci sono state segnalate da parte di cittadini dei problemi sotto il profilo della distribuzione. Abbiamo provveduto a segnalare la questione al Concessionario con il quale abbiamo avviato un percorso di miglioramento della fase della distribuzione che prevederà l’allungamento dei giorni necessari alla distribuzione,  come già previsto, l’invio al Comune di giorno in giorno del dettaglio delle vie interessate al fine di consentire allo stesso la verifica nel giorno successivo.

“Il suddetto percorso, ha concluso l’Assessore Schenetti – è ancora in fase di definizione e il concessionario ha dato disponibilità in tal senso evidenziando, come sia sua priorità svolgere al meglio l’incarico affidato e che, comunque, da un punto di vista statistico la distribuzione riesce a raggiungere in genere un 90% ottimale circa di copertura.”

 

Il consigliere e Capogruppo della Lista Sassuolo 2020, Giorgio Barbieri si è dichiarato soddisfatto dalla risposta ricevuta, in merito agli interventi che l’Amministrazione ha deciso di porre in essere per risolvere una situazione sicuramente non positiva, come quella descritta nell’interrogazione presentata.

(a cura dell’Ufficio Stampa del Comune)