Il Bilancio Preventivo 2017 del Comune di Carpi è stato votato dal Consiglio comunale questa notte poco prima dell’una dopo circa cinque ore di dibattito, assieme al Piano degli Investimenti 2017-2019 e agli altri documenti di programmazione economico-finanziaria. In apertura il Sindaco Alberto Bellelli ha letto in aula la sua Relazione e lo stesso a seguire ha fatto l’assessore al Bilancio Cesare Galantini: sono intervenuti poi nel corso del dibattito (a cui sono seguite le repliche dell’assessore, dei tecnici e quella finale del primo cittadino) 14 consiglieri comunali dei diversi gruppi.

Al momento del voto sui diversi documenti relativi al Bilancio Preventivo 2017 e al Piano degli Investimenti 2017-19 i consiglieri del gruppo Pd si sono espressi a favore assieme a Roberto Arletti del Gruppo Misto mentre hanno votato contro i rappresentanti di Forza Italia, Movimento 5 Stelle, FdI-An, Carpi Futura. Approvata all’unanimità una mozione di Forza Italia (per incrementare il capitolo di spesa relativo ai fondi per l’abbattimento delle barriere architettoniche) e un emendamento a firma del Sindaco (con il no di FdI-An e l’astensione di Carpi Futura) che destina circa 13 mila euro ad aumentare lo stanziamento per l’erogazione di contributi a favore di privati per l’abbattimento di barriere architettoniche in edifici privati.

Alcuni dati desunti dalla relazione dell’assessore al Bilancio Cesare Galantini:

dall’IMU si prevede un introito di 19,297 milioni di euro, di cui 2,8 per violazioni su avvisi emessi. Dall’addizionale IRPEF si stima un incasso di 4,830 milioni di euro.

Il livello previsto di copertura dei servizi a domanda individuale è pari al 52,32%.

spese di personale 8,88 milioni di euro;

spese per acquisto di beni e servizi 11,7 milioni di euro;

trasferimenti all’Unione Terre d’Argine 22,6 milioni di euro.

Nel 2017 sono previsti 25 milioni di euro di nuovi investimenti:

Interventi di ricostruzione post sisma 2012: 9,7 milioni di euro (finanziati per 4,9 milioni da Avanzo vincolato derivante da indennizzi assicurativi e per 4,8 milioni da contributi regionali per danni sisma).

-al 31 dicembre 2016 il Comune aveva uno stock di debito di 22,927 milioni di euro (pari a 324,30 euro procapite) che al 31 dicembre 2017 si attesterà a 22,257 milioni di euro, con una diminuzione di 670 mila euro.