Il  Castello di Spezzano chiude il 2016 con più di 9.000 visitatori (4% stranieri), la metà dei quali sono visite libere, il 16% gruppi e il 34% le scuole.  E’ un dato in linea con il risultato degli ultimi anni; il calo registrato dalla mancanza di eventi speciali è stato compensato dall’incremento di visite guidate da parte di aziende e dei loro clienti a Manodopera e al Museo della Ceramica; incremento anche di classi delle scuole secondarie del distretto.

Non conosce cali, sempre al massimo delle potenzialità , l’attività didattica che prevede progetti educativi per le scuole dell’infanzia con ‘Il castello del cucù’, per i più piccoli di tre anni, visita animata alla scoperta del castello e delle leggende del suo  bosco, esplorazione del castello di Spezzano e del parco con narrazione animata a tema. I bambini di quattro anni possono partecipare a ‘Nel fossato del castello di Spezzano… vive un drago!’ guidati di un giullare per incontri fantastici con gli abitanti del castello: streghe, dame, prigionieri, balie e un drago! Una guida ‘birichina’ attende il gruppo presso la casetta alla base del  parco del castello, iniziando un percorso animato da personaggi che, alternando fantasia e storia, raccontano la vita nel castello. Per quelli di 5 anni il tema è ‘Il fantasma pirata del vascello si è perso nel nostro castello!’. I bambini, trasformati in pirati, affrontano un percorso avventuroso seguendo le tracce di un simpatico fantasma. Un abitante del castello attende il gruppo presso la corte, inizia un percorso-racconto animato da personaggi.

Per i ragazzi della scuola primaria, ci sono progetti diversificati secondo la classe di frequenza: ‘La mia prima visita al museo’, ‘Neolitico. La cultura di Fiorano e il suo villaggio’, ‘Età del bronzo. La vita nella terramara’, ‘L’età del ferro. Gli Etruschi e l’Oriente’, ‘Cosa c’era dentro a quel vaso?’, ‘Com’è nata la scrittura?’, ‘Età roimana. Dentro una villa urbano-rustica’.

Per la scuola secondaria di primo grado, o media, i progetti riguardano: ‘Età romana. Da Mutinae fecit al Made in Italy’, ‘Il Castello di Spezzano nel Medioevo’, ‘Estensi e Pio’,  ‘Dalla pianella alla piastrella’, ‘A scuola di affresco nel castello affrescato’, ‘Manodopera. La piastrella e il distretto’.