Sarà una (o più) associazioni di volontariato a gestire, da giugno a settembre, un servizio ristoro a parco Vistarino. Si tratta di garantire un servizio in più ai tanti che frequentano il parco (e villa Giacobazzi) nel corso dei mesi estivi e, constatata la difficoltà di assegnare lo spazio ad un privato a fronte di un canone di gestione (esperimento tentato nel 2014, senza troppo successo) l’amministrazione pensa adesso al volontariato. Si parla di «assegnare in concessione a titolo gratuito ad un soggetto appartenente al terzo settore» il cosiddetto spazio-ristoro, ovvero 42 metri quadri, in cambio della garanzia del servizio ‘nei periodi di maggiori afflusso al parco’. Al gestore andranno, naturalmente, i proventi dell’attività.