Motti-2014-okI controlli tecnici dei veicoli sono fondamentali per la sicurezza stradale. Il tema è di un’attualità drammatica: ogni giorno sulle strade europee decine di persone perdono la vita in incidenti dovuti a difetti tecnici. Per tale motivo, la Commissione europea ha deciso di adottare nuove regole per rendere il sistema dei controlli tecnici più rigoroso ed estenderne la portata.

I difetti tecnici sono una delle cause principali di incidenti. Ad essi sono infatti riconducibili il 6% degli incidenti automobilistici, che provocano duemila morti e un numero ancor superiore di feriti l’anno, e l’8% degli incidenti di motocicli.

Il problema principale è che sulle nostre strade sono in circolazione troppi veicoli con problemi meccanici o ai circuiti elettrici. Studi recenti condotti nel Regno Unito e in Germania indicano che fino al 10% delle automobili presenta, indipendentemente dalla fase del ciclo di vita, un difetto che gli impedirebbe di superare i controlli tecnici. Inoltre, molte carenze, che comportano gravi ripercussioni sulla sicurezza, sono connesse a elementi per i quali le norme in vigore non prevedono controlli (quali l’ABS e il controllo elettronico della stabilità).

La normativa attuale dell’UE, che stabilisce norme minime per i controlli tecnici dei veicoli, risale al 1977 ed è stata oggetto soltanto di aggiornamenti minori. Tuttavia, da allora il comportamento degli automobilisti e la tecnologia hanno subito una profonda evoluzione.

Le nuove proposte mirano a salvare oltre 1.200 vite l’anno e a evitare più di 36mila incidenti dovuti a difetti tecnici.  Tra queste ci sono l’aumento della frequenza dei controlli tecnici periodici sia per i veicoli vecchi, sia per automobili e furgoni con chilometraggio

particolarmente elevato indipendentemente dall’età. In tal modo i controlli per tali veicoli saranno in linea con altri veicoli a chilometraggio elevato, quali ad esempio taxi e ambulanze, miglioramento della qualità dei controlli tecnici sui veicoli grazie all’elaborazione di norme minime comuni riguardo a difetti tecnici, attrezzature e ispezioni. Oltre a ciò sono previsti controlli obbligatori per i componenti elettronici di sicurezza e la lotta alle falsificazioni del chilometraggio grazie alla registrazione delle letture del contachilometri.

«La sicurezza sulle strade è una delle priorità del Parlamento europeo, per questo salutiamo con interesse le nuove norme proposte dalla Commissione – commenta l’Onorevole reggiano Tiziano Motti, eurodeputato della settima legislatura e presidente di Europa dei Diritti – E’ inconcepibile che ancora oggi molte persone, tra cui molti giovani, perdano la vita a causa di veicoli non tecnicamente affidabili al 100%».