Listini di Borsa incerti per l’effetto elezioni in Grecia. “Dopo un avvio in calo i mercati azionari europei a metà mattinata oscillano attorno alla parità, mostrando di aver già scontato il voto greco. La Borsa migliore è Francoforte che sale dello 0,3%, le peggiori tra le principali sono Londra (-0,2%, appesantita dalle materie prime) e Milano (Ftse Mib -0,3%) con Eni (-1,7%) e Mps (-1,3%) deboli, mentre cresce Fca (+2%). Alleggerisce le perdite Atene (-1,5%), peggiora Mosca (-2,4%) con forti tensioni sui titoli di Stato russi”: è quanto si legge in un report emesso da Uninvest.

Torna a recuperare la moneta unica europea che sulla piazza nipponica era scivolata sotto quota 1,12 sull’onda della vittoria di Tsipras alle elezioni in Grecia. Ai primi scambi sui mercati europei l’euro passa di mano a 1,1206 contro il dollaro e a 1,324 sullo yen. Spread in leggero calo a metà mattina. All’indomani dell’esito delle elezioni in Grecia, il differenziale tra il Btp e il Bund, che aveva aperto stamani a quota 120 punti, si attesta ora a 112,4 punti con rendimento all’1,48%. Scende anche lo spread tra il decennale greco e quello tedesco, a 822,7 punti (840 stamani) e rendimento all’8,58%. I Bonos spagnoli registrano invece un differenziale di 97,5 punti con il Bund e un rendimento dell’1,33%.