europa-dei-diritti“Questa, è solo la conferma di quanto avevo già detto riguardo alle aziende italiane che si ritrovano strangolate da una pressione fiscale che non ha pari in Eurolandia. La crescita economica è ancora sottozero, e la via per uscire dal tunnel della crisi è ancora molto lunga”. Sono queste le parole dell’On. Tiziano Motti, eurodeputato della settima legislatura e presidente di Europa dei Diritti, analizzando la stima preliminare dell’Istat sul Pil del secondo trimestre. Il Governo italiano si troverà a dover affrontare in autunno un clima non facile, perché la ripresa non solo tarda ad arrivare, ma si fanno insistenti le voci sull’inevitabilità di una manovra che di certo non sarebbe gradita dagli italiani e fornirebbe benzina al fuoco del centrodestra.La flessione è stata pari a -0,2% rispetto al trimestre precedente. Su base annuale la flessione è pari a -0,3%. “Il calo congiunturale è la sintesi di una diminuzione del valore aggiunto in tutti i tre grandi comparti di attività economica; agricoltura, industria e servizi”, scrive l’Istituto di statistica. Da segnalare che il contributo delle esportazioni nette è stato negativo, nullo il contributo della domanda interna. L’Italia è dunque in recessione tecnica: per il secondo trimestre consecutivo il Pil risulta in calo congiunturale.