Motti-concerto“Più di eccezione che conferma la regola, quando si parla di Tiziano Motti ci si deve riferire eventi eccezionali che confermano il suo continuo interesse nel futuro dei giovani italiani. Classe 1966, già Europarlamentare, il politico rock sia durante la sua permanenza a Bruxelles che in quella di tutti i giorni, nell’emiliano, ha sempre puntato sui giovani e combattuto numerose battaglie a tutela dei più deboli, donne e bambini.
E questo è stato ulteriormente confermato in occasione della giornata per le premiazioni di “We Write 2014”, premio letterario promosso dal Giornale di Reggio e dalla Fondazione Tiziano Motti avente lo scopo di aiutare ragazzi e ragazze desiderosi di realizzarsi nel giornalismo e nella scrittura, svoltosi nel Palazzetto dello Sport di Reggio Emilia, gremito come nelle migliori occasioni”: è quanto si legge sul sito www.ascuoladinews.it in un articolo vergato Valentina Clemente”.
“Un appuntamento – continua l’articolo – unico nel suo genere, innovativo e soprattutto carico di positività per chi vuole affacciarsi nel mondo del lavoro. Tutta esaurita la capienza della location: migliaia, infatti, gli studenti accorsi dagli istituti superiori dell’intera provincia per assistere alla manifestazione che ha premiato con borse di studio i primi classificati”.
“Sul palco, Tiziano Motti ha presentato in 40 minuti di live in puro stile rock sette brani del suo CD “Siamo tutti Assolti”, che nelle prime due settimane di uscita si è classificato al 17esimo posto nella classifica italiana degli album più venduti, e ha inserito nello show alcune cover di Vasco Rossi e Lucio Battisti (queste ultime riarrangiate fornendo un tributo agli AC/DC). Grande successo riscosso anche dai comici di Colorado “I Pampers” e da Alfonso Signorini, che per conto della Fondazione Tiziano Motti ha premiato personalmente i vincitori del Premio ed è stato a sua volta insignito del Premio per l’attività giornalistica e letteraria” sottolinea Clemente nel suo articolo.
“Durante la manifestazione sono stati anche erogati due assegni da tremila euro alla Fondazione Umberto Veronesi e alla Onlus contro la pedofilia “La Caramella Buona”. Le incursioni di Charlie Gnocchi, che pochi giorni fa nei panni di Mister Neuro aveva intervistato Motti sugli sprechi europei, hanno reso ancora più divertente questo appuntamento. Una manifestazione importante, durante la quale i giovani studenti delle classi quarte e quinte hanno avuto l’occasione di esprimere idee e progetti e, cosa da non sottovalutare, ottenere attenzione e interesse dei più grandi” conclude l’articolo.

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