Famile-FlozMercoledì 5 marzo alle ore 21.00 al teatro Fabbri serata antelingustica e divertente con la famiglia Floz che con un giallo sulle Alpi, pieno di umorismo, sentimenti travolgenti e un tocco di melanconia ci farà scoprire che la scorciatoia per il Paradiso passa dall‘Inferno.

La FAMILIE FLÖZ nacque nel 1994 da un’idea di Hajo Schüler e Markus Michalowski, si lanciarono nella sperimentazione con alcune maschere da loro realizzate rinunciando all’uso della lingua e nutrendo i loro spettacoli esclusivamente di performance visive, maschere, suoni, e musica.

La FAMILIE FLÖZ fa teatro con mezzi “antelinguistici”, tutti i conflitti si manifestano prima a livello fisico e il conflitto fisico è l’origine delle azioni drammatiche, tutti gli spettacoli del gruppo sono il risultato di sforzi creativi collettivi, dove gli attori sono al tempo stesso gli autori dei personaggi e delle situazioni e dal momento che il gruppo non è un’entità fissa, di volta in volta si forma un nuovo gruppo che sviluppa non solo uno spettacolo, ma anche un nuovo metodo di lavoro.

Le tipiche maschere realizzate dalla FAMILIE FLÖZ sono strumenti essenziali per lo sviluppo dei personaggi e degli intrecci drammatici, come i testi scritti, le maschere non hanno solo una forma, ma anche un contenuto. Il processo di sviluppo di una maschera, che passa per la recitazione e culmina nel raggiungimento di una sua simbiosi con l’attore è decisivo per il risultato finale. In un certo senso l’attore mascherato scrive la scena con il corpo, nell’aria.

Strane cose accadono nel tranquillo HOTEL PARADISO, un piccolo albergo di montagna gestito con pugno di ferro dalla anziana capo-famiglia. Ci sono quattro stelle che orgogliosamente troneggiano sull‘entrata e una fonte che promette la guarigione di malattie fisiche e psichiche.

Ma si intravedono nubi all‘orizzonte. Il figlio sogna il vero amore mentre combatte una dura battaglia con la sorella per mantenere il controllo sulla gestione dell‘albergo. La donna del piano ha un problema di cleptomania e il cuoco ha una passione, quella di macellare, non solo animali…

Quando il primo cadavere affiora, tutto l‘albergo scivola in un vortice di strani avvenimenti.

Fra le alte vette delle Alpi si aprono abissi da cui è impossibile fuggire. La chiusura dell‘albergo sembra a questo punto solo una questione di tempo. Si sa, un cadavere non porta mai bene…

 

Per informazioni e prenotazioni

Teatro Ermanno Fabbri di Vignola tel: 059/92.71.38 – 059 91.20.911 – e-mail: info.biglietteria@emiliaromagnateatro.com

Per prevendita: Teatro Ermanno Fabbri di Vignola: martedì, giovedì e sabato dalle ore 10.30 alle 14.00. La sera dello spettacolo dalle ore 20.