Il 13 febbraio 1945, per rappresaglia dopo che un gruppo di partigiani uccise un ufficiale tedesco, i tedeschi, aiutati dai militi della Brigata Nera, prelevarono 8 prigionieri dalle carceri di Modena e, portatili a Vignola in località Pratomaggiore, li impiccarono ai margini della strada, impedendo la rimozione dei corpi per due giorni.

Questi i loro nomi: Giovanni Caminati (anni 42), Danilo Grana (anni 20), Lino Bertarini (anni 24), Franco Nasi (anni 19), Italo Donini (anni 19), Secondo Venturi (anni 21), Menotti Nicoletti (anni 22), Omero Lancellotti (anni 19).

A 69 anni da quei terribili fatti, sabato 15 febbraio 2014 a partire dalle ore 9.30, Vignola ricorda l’eccidio di Pratomaggiore con un incontro delle delegazioni delle autorità e dei famigliari dei caduti, la deposizione di corone al cippo e un discorso commemorativo a cui parteciperanno il sindaco Daria Denti, l’onorevole della Camera dei Deputati Giuditta Pini e le classi 5 elementari degli Istituti Scolastici vignolesi che, accompagnate dalla Banda Musicale di Roccamalatina, eseguiranno l’Inno di Mameli.

A seguire alle ore 16.00 presso la Sala dei Contrari della Rocca di Vignola, incontro con Roberto Baldazzini autore del libro “L’inverno di Diego, le quattro stagioni della Resistenza” a cui parteciperanno Ettore Tazzioli, direttore TRC, Claudio Silingardi dell’Istituto Storico di Modena e Massimo Bazzani del Gruppo Mezaluna.

Al termine della presentazione, inaugurazione Mostra presso le Sale della Meridiana – Piazza dei Contrari.

Domenica 16 febbraio alle ore 11.15, Santa Messa a suffragio dei caduti presso la Chiesa del Bettolino.

 

La cittadinanza è invitata a partecipare.