Ospedale-Vignola“Confermare e garantire per il futuro la presenza del Pronto Soccorso presso l’Ospedale di Vignola mantenendo così le scelte fatte in sede di approvazione del Piano Attuativo Locale della Provincia di Modena”. E’ il preciso impegno richiesto alla Giunta regionale dell’Emilia Romagna da una risoluzione presentata all’Assemblea Legislativa dal Consigliere regionale Andrea Leoni.

“Le recenti dichiarazioni, a mezzo stampa, del direttore generale dell’assessorato regionale alla sanità circa il futuro di 25 strutture ospedaliere in Emilia Romagna, ed in particolare per quanto riguarda il Pronto Soccorso di Vignola hanno legittimamente suscitato grande allarme nella popolazione. Bisogna ricordare – sottolinea Leoni – che il Pronto Soccorso di Vignola accoglie oltre 21.000 cittadini all’anno e serve un’area abitata da oltre 80.000 persone con un territorio caratterizzato anche da ambiti montani.

E’ evidente – continua il presentatore della risoluzione in Regione – che la chiusura del Pronto Soccorso penalizzerebbe i cittadini e porterebbe anche una perdita di professionalità degli operatori sanitari che gestiscono il servizio di emergenza urgenza. L’eventuale chiusura del servizio sarebbe ancora meno spiegabile alla luce degli investimenti realizzati negli anni, senza considerare che nell’ottobre 2011, è stato approvato il Piano Attuativo Locale sanitario della Provincia di Modena che ha sancito la presenza del Pronto Soccorso presso l’Ospedale di Vignola.

L’eventuale chiusura del Pronto Soccorso ha portato alla forte presa di posizione di tutti i Sindaci del distretto socio sanitario di Vignola, delle associazioni di categoria, del sindacato, delle rappresentanze del terzo settore che hanno dato il via anche ad una raccolta di firme. E’ necessario superare una logica solamente ragionieristica per quanto riguarda la sanità. Nel corso degli anni sono stati numerosi i tagli in provincia di Modena sempre camuffati da razionalizzazione. Mi auguro che questa risoluzione sia discussa al più presto in Regione e che trovi un consenso unanime per la salvaguardia del Pronto Soccorso presso l’Ospedale di Vignola”.