Ustica-Costi“Continueremo insieme la battaglia per la ricerca della verità che consideriamo un aspetto irrinunciabile del nostro impegno per trasformare il momento della memoria in cittadinanza attiva e vigile”. È quanto ha assicurato Palma Costi, presidente dell’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna, intervenuta alla cerimonia di commemorazione del 33^ anniversario della Strage di Ustica che si è tenuta in Comune a Bologna, nella sala consiliare di Palazzo d’Accursio, alla presenza dei parenti delle vittime e di numerose autorità civile e militari. Presente la presidente dell’Associazione dei Parenti delle vittime di Ustica, Daria Bonfietti, e il presidente dell’Assemblea legislativa siciliana, Giovanni Ardizzone, che ha promosso due settimane fa a Palermo una cerimonia in ricordo delle vittime di Ustica alla presenza della presidente della Camera, Laura Boldrini.

L’Assemblea legislativa – ha spiegato la presidente – sarà dunque al fianco del Comune di Bologna che, come ha preannunciato il sindaco Virginio Merola, intende chiedere un incontro al presidente del Consiglio dei ministri per sollecitare la ratifica da parte dell’Italia della Convenzione europea relativa all’assistenza giudiziaria in materia penale tra gli Stati membri dell’Unione europea grazie alla quale si potrebbe sbloccare la possibilità di acquisire da altri Paesi documenti e informazioni su ciò che accadde il 27 giugno 1980 nel cielo di Ustica, con l’abbattimento del DC9 Itavia Bologna-Palermo che provocò la morte di tutte le 81 persone a bordo. “Nell’incontro con l’esecutivo – ha ribadito Costi riferendosi all’ipotesi che lo Stato possa ricorrere contro i risarcimenti dovuti alle famiglie delle vittime della strage di Ustica – chiederemo che l’avvocatura non infierisca sui parenti delle vittime”.

“Esigere che su quanto accaduto la sera di 33 anni fa sopra il cielo di Ustica vengano fatte verità e giustizia – ha proseguito la presidente nel suo intervento nella sala del Consiglio comunale di Bologna – rappresenta il nostro dovere politico, morale e civile. Un modo giusto per ricordare le vittime ed essere davvero vicini ai familiari e, più generale, un passo avanti per rimuovere veli e opacità su tanti, troppi misteri che hanno caratterizzato i passaggi più difficili e delicati della storia recente del nostro Paese”. Di qui la necessità di “proseguire nell’azione per svelare definitivamente le responsabilità interne e internazionali, a tutti i livelli esse siano” . In tal senso, Costi ha avuto parole di elogio per l’Associazione dei parenti delle vittime e per la sua presidente, Daria Bonfietti, dando atto “degli sforzi messi in campo in questi decenni per perseguire un esercizio del ricordo che sappia guardare al presente”. Ma il “maggior merito di questa associazione, come di altre nella nostra regione- ha detto la presidente- è stato quello di aver attivato una vera democrazia dal basso di cui lo Stato non deve avere paura, anzi deve andarne fiero, per questi cittadini che hanno avuto il grande merito di ricondurre il fatto personale a fatto generale, che ci riguarda tutti”.

L’Assemblea legislativa da diversi anni sostiene l’Associazione parenti delle vittime della strage di Ustica con la quale, in particolare, collabora per valorizzare il Premio teatrale Scenario per Ustica, l’iniziativa biennale rivolta a nuovi progetti di giovani artisti incentrati sulle tematiche dell’impegno civile e della memoria, e il programma culturale del “Giardino della memoria” che ogni anno dà vita ad eventi teatrali e culturali negli spazi verdi antistanti il Museo della Memoria di Ustica. Il programma, dal titolo ‘Arte e memoria viva’, parte questa sera con il concerto di Amri Baraka e terminerà sabato 10 agosto con la serata di Poesia ideata e curata da Niva Lorenzini

(http://www.ilgiardinodellamemoria.it/).