Zucchini_MassimoMassimo Zucchini, 52 anni, gestore del Celtic Druid Pub in via Caduti di Cefalonia a Bologna, a pochi passi da piazza Maggiore, è il nuovo presidente di Confesercenti Bologna. È stato eletto all’unanimità ieri pomeriggio, 18 aprile, dagli 80 delegati dell’Assemblea elettiva 2013 dell’associazione, svoltasi nel salone delle esposizioni del Modern Art Museum Ca’ la Ghironda, a Ponte Ronca di Zola Predosa. Nel corso della stessa assemblea sono stati eletti i nuovi componenti la Giunta e la Presidenza Provinciale di Confesercenti, il collegio dei Revisori dei conti e il collegio di Garanzia ed è stato confermato direttore generale dell’Associazione Loreno Rossi. Quindi sono stati eletti i delegati all’assemblea elettiva regionale di Confesercenti Emilia Romagna e a quella nazionale che si terranno nelle prossime settimane.

Fino a ieri Massimo Zucchini era vice presidente provinciale di Confesercenti Bologna e ricopriva la carica di presidente provinciale Fiepet, il sindacato Confesercenti che si occupa dei pubblici esercizi. Negli ultimi anni Massimo Zucchini è stato in prima linea nelle battaglie dei Locali della Notte e di tutti i pubblici esercizi, ingaggiate contro il Comune di Bologna sui temi spinosi dei dehors di bar e ristoranti, tavole calde e trattorie, pub e osterie, degli orari dei pubblici esercizi e, da ultimo, della chiusura del centro storico con i T-Days.

Zucchini succede a Sergio Ferrari che è stato presidente di Confesercenti Bologna per 12 anni di seguito, nel corso dei quali ha ricoperto anche la carica di presidente regionale di Confesercenti Emilia Romagna e di vice presidente nazionale di Confesercenti. Ferrari continuerà a fare parte della Giunta e della presidenza provinciale di Confesercenti e sarà il rappresentante dell’associazione all’intermo della Giunta della Camera di Commercio di Bologna, dove è stato nominato di recente.

Le assise elettive 2013 di Confesercenti Bologna sono state chiuse da Marco Venturi, presidente nazionale Confesercenti, che ha sottolineato il difficile momento congiunturale di tutte le piccole e medie imprese del commercio e del turismo. Quindi, ha auspicato l’uscita immediata dallo stallo politico, la formazione di un nuovo Governo e indicato le strade per l’uscita dalla crisi, puntando sul turismo e sullo sviluppo delle imprese con meno burocrazia e meno tasse.