campioni_aceto_palioA Modena la produzione del Balsamico Tradizionale è da sempre una “questione di famiglia”. E’ nel sottotetto di migliaia di modenesi che il prezioso nettare si affina – per almeno 12 anni – nelle botticelle di legno custodite con grande attenzione. Inoltre è ancora viva la consuetudine di attivare una nuova batteria di “vaselli” alla nascita di un figlio o di un nipote, o di cederla in dote alle figlie in vista del matrimonio, in un continuum che arriva a sfidare i secoli.

Nel segno della tradizione è anche il Palio di San Giovanni, domenica 23 giugno a Spilamberto, la competizione riservata agli aceti balsamici “tradizionali” prodotti nell’area degli antichi domini estensi, che si ripete ormai da 47 anni. In occasione del Palio oltre mille campioni di “Balsamico” (nel 2012 erano ben 1.335) vengono esaminati per arrivare a premiarne i primi 12 classificati, con un prestigioso riconoscimento. La raccolta dei campioni è cominciata il 1 aprile e termina il 30 aprile, per permettere di organizzare le serate di assaggio e valutazione.

Tutti gli abitanti di Modena e provincia cultori del balsamico, dunque, sono invitati ad aprire le porte delle soffitte, a prelevare dalle loro batterie una bottiglietta di nettare scuro e presentarla alla sede della Consorteria entro fine mese. I campioni presentati oltre la scadenza verranno regolarmente valutati, ma non potranno concorrere alla vincita del “Palio 2013”, così come i campioni provenienti da zone diverse da quella tipica: verranno ritirati e valutati, ma non verranno inseriti nella graduatoria di merito.

Di tutti i campioni presentati gli esperti Assaggiatori misureranno le caratteristiche visive, olfattive e gustative, muniti di un’apposita scheda di valutazione e forniranno un giudizio qualitativo a cui verrà associato un giudizio di carattere quantitativo.

Il Palio di San Giovanni è un’occasione per la Consorteria di esaminare e tenere monitorata la produzione di Balsamico Tradizionale del territorio sia dal punto di vista organolettico, che per quanto riguarda le caratteristiche chimico-fisiche: in questo modo può trasmettere ai produttori indicazioni idonee affinchè sia rispettata la tradizione secolare.

I campioni si possono consegnare entro il 30 aprile presso la sede della Consorteria dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena, a Villa Fabriani, via Roncati 28 a Spilamberto (Modena).

Infoline: Consorteria dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena, tel. 059/785959