Chi trova un amico…si prende il tesoro! La rivisitazione del più noto proverbio “chi trova un amico trova un tesoro”, ben si sposa con l’assurda vicenda portata alla luce dai Carabinieri della Stazione di Campagnola culminata con la denuncia in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia nei confronti di un autotrasportatore 50enne modenese che messo davanti alle evidenze dei fatti ha peraltro ammesso le proprie responsabilità dichiarandosi pentito da subito dopo il furto tanto da non essersi disfatto del portafoglio con i documenti ed il magro bottino pari a 25 euro che in caserma ha restituito all’amico. Tutto ha origine quando un pensionato 65enne di Campagnola Emilia si presenta in caserma denunciando lo smarrimento del suo portafoglio contenete documenti personali e circa 25 euro.

“L’ultima volta che l’ho usato è stato in un bar del paese dopo aver offerto il caffè ad un caro amico”. Queste le parole dell’anziano durante la denuncia. Il Maresciallo sapendo che quel bar era dotato del sistema di videosorveglianza per mero scrupolo si reca a visionarlo scoprendo un’altra verità. Il portafoglio, come infatti rivelato dalle immagini del video del sistema di sorveglianza del bar, era stato rubato dall’amico. Nel video infatti si notano i due entrare, bere il caffè con il pensionato che paga il dovuto dimenticando il portafoglio sul bancone. I due escono ma poco dopo si vede l’amico rientrare e prendere il portafoglio.

Quando l’anziano viene chiamato dal Maresciallo per le procedure di riconoscimento, oltre a scoprire di non aver smarrito il portafoglio, essendo stato derubato, riconosce nel ladro il suo amico. Quest’ultimo convocato in caserma nel dichiararsi pentito oltre a rendere piena confessione restituisce al derubato il portafoglio con ancora tutti i documenti ed i soldi. Alla luce di quanto accertato per il 50enne modenese scattava la denuncia in ordine al citato riferimento normativo violato.