Il polo scolastico di Vignola è uno dei punti di eccellenza del nostro territorio con il Levi, il Paradisi e lo Spallanzani (sedi di Vignola e di Monteombraro). Gli indirizzi tecnici e professionali agrari, industriali, commerciali e turistici, oltre agli indirizzi liceali costituiscono l’ossatura della formazione dei futuri adulti e lavoratori dell’Unione Terre di Castelli.

Dal prossimo anno l’offerta degli indirizzi di scuola superiore verrà allargata con l’avvio del nuovo Liceo Scientifico delle scienze applicate presso il Levi.

Il Consiglio Provinciale ha approvato la scorsa settimana questo nuovo indirizzo che, per il polo scolastico di Vignola, costituisce un riconoscimento fondamentale, a maggior ragione se si pensa che quest’anno al Paradisi è partito il Liceo Linguistico.

Il nuovo indirizzo delle Scienze Applicate può essere considerato un vero e proprio liceo dell’innovazione, nel quale l’informatica sostituisce il latino. Il quadro orario, con 27 ore nel primo biennio e 30 nel triennio, conferisce rilievo soprattutto a materie quali matematica, informatica, fisica e scienze naturali (biologia, chimica, scienze della terra), introducendo un sostanziale equilibrio fra le discipline dell’ambito umanistico e quelle dell’ambito scientifico. Il primo e secondo anno gli studenti potranno avere lezioni dal lunedì al venerdì, con la giornata del sabato riservata ad eventuali approfondimenti e/o interventi di recupero, su richiesta delle famiglie.

Il nuovo percorso si propone di dare ampio spazio a discipline scientifiche e attività laboratoriali, al fine di promuovere curiosità intellettuale e sapere interdisciplinare, con la realizzazione di progetti che introducono la metodologia della ricerca scientifica.

Al fine di assicurare agli allievi un corso di studi veramente completo ed efficace l’istituto, che già dispone di una dotazione laboratoriale ampia ed aggiornata, ha cablato l’intero edificio e si propone, a breve, di dotare tutte le aule di PC e videoproiettore.

“Esprimo soddisfazione per la decisione assunta dal Consiglio Provinciale- spiega Iole Govoni Preside dell’Istituto Levi- che, prevedendo, a partire dal prossimo anno, l’introduzione del Liceo delle Scienze Applicate nel nostro Istituto, rende più completa ed articolata l’offerta del territorio. L’Istituto, da sempre attento alla qualità della sua offerta formativa, guarda alla nascita del nuovo percorso come ad uno stimolo a migliorare ulteriormente la sua didattica, anche grazie alla dotazione laboratoriale ampia ed aggiornata su cui può contare, dotazione arricchita di recente con il cablaggio dell’intero edificio, realizzato grazie al contributo della Fondazione di Vignola; tutto ciò permetterà di rendere prevalente la didattica laboratoriale, offrendo agli studenti sollecitazioni capaci di catturarne l’attenzione e, allo stesso tempo, di promuovere una metodica rielaborazione di quanto appreso, per garantire l’acquisizione, al termine del percorso quinquennale, di una preparazione adeguata a qualunque percorso universitario, senza escludere la possibilità di inserimento nel mondo del lavoro”.

“Con l’avvio del nuovo Liceo Scientifico con l’opzione in scienze applicate – dichiara il sindaco di Vignola e Presidente dell’Unione Terre di Castelli Daria Denti – si amplia l’offerta formativa delle scuole secondarie del territorio, aumentando l’attrattività del polo formativo vignolese. Crediamo che diventeranno possibili nuove e qualificate occasioni di stimolo reciproco con tessuto produttivo locale e con il Tecnopolo. I docenti e gli studenti del Levi si sono già dimostrati soggetti attivamente interessati ad interagire con le attività proposte dall’incubatore, l’arrivo del liceo rafforzera’ indubbiamente un legame fondamentale”.

“E’ un risultato importante- commenta il Sindaco di Spilamberto e Assessore all’Istruzione dell’Unione Francesco Lamandini- a cui tutto il territorio (associazioni di categoria, sindacati, scuole, genitori, l’intero Consiglio dell’Unione) ha dato il contributo.

Questo nuovo indirizzo è stato pensato per aumentare il valore dello studio scientifico-tecnologico nel nostro territorio e per permettere di sviluppare nuove competenze.

Per questo va un sentito ringraziamento a tutti quelli che hanno lavorato per raggiungere questo obiettivo, in particolare all’Assessore provinciale Elena Malaguti. E’ la dimostrazione che quando si lavora tutti nella stessa direzione i risultati arrivano”.