Le minoranze consiliari di Vignola, con l’eccezione di “Vignola Cambia”, in un documento comune, bollano il centro di Vignola come “ghetto” con negozi chiusi e strade non sufficientemente sicure. All’attacco risponde il coordinatore Pd della zona Terre di Castelli Luca Gozzoli ed elenca tutte le iniziative a cui l’amministrazione, con il sostegno del partito, del gruppo consiliare e della coalizione, sta, da tempo, lavorando. Ecco la dichiarazione di Luca Gozzoli:

«A volte, mere ragioni di parte ed elettoralistiche impediscono di vedere quello che tutti quanti sono in grado apprezzare con i propri occhi. A Vignola si vive bene, da tempo, e il suo centro storico è vitale, visitato e a misura d’uomo. Le opposizioni, nella loro foga accusatoria, non si sono nemmeno preoccupate di notare che in centro storico ci sono attività che rimangono aperte, alcune che si stanno ampliando, altre che stanno per inaugurare, che ci sono associazioni di categoria che lanciano progetti di formazione e marketing dedicati a questa zona in particolare. Da forze civiche o a vocazione localistica ci si aspetterebbe una migliore conoscenza della comunità. L’Amministrazione, con il pieno appoggio del Pd, lavora dal 2011 al progetto “Incubatore diffuso del Centro Storico”, con lo scopo di favorire la nascita di nuove unità produttive in una zona della città dalle solide tradizioni artigianali e commerciali, sede di attività di pregio. L’intervento è volto a rigenerare la parte commerciale dell’area. Le imprese, infatti, non saranno riunite fisicamente all’interno di un’unica struttura ma in locali ora sfitti o adibiti ad altra destinazione, come garage e cantine. Dalla prima manifestazione d’interesse da parte dell’Amministrazione verso i proprietari degli immobili del centro sono arrivate le adesioni che, ora, daranno vita al vero e proprio bando. A fronte di incentivi, l’Amministrazione chiederà la messa a disposizione dei locali ad un affitto calmierato per 3 anni. In parallelo è partito il gruppo di lavoro che vede impegnati insieme Amministrazione, associazioni di categoria e Democenter nello stabilire i criteri per selezionare le imprese da incubare, con l’obiettivo di puntare su qualità, tipicità e creatività. L’Incubatore fornirà alle aziende coinvolte diverse servizi: il supporto alle elaborazioni di idee e progetti, un punto informativo e promozionale, forniture di servizi comuni e coordinati per le aziende (comunicazione, logistica, marketing,…), il collegamento con gli uffici comunali e un punto di riferimento per lo sviluppo di azioni integrate con gli altri soggetti presenti nel centro storico ovvero istituzioni religiose, associazioni, residenti e attività economiche esistenti».