La Pubblica Assistenza di Vignola ambasciatrice di solidarietà per i cittadini di Vignola e dei Comuni limitrofi presso i comuni della bassa emiliana colpiti dal sisma di maggio.

Ieri, martedì 23 ottobre, una rappresentanza della P.A. di Vignola composta dal presidente Stefano Barbieri e dal vicepresidente Cesare Battelli, insieme al responsabile della protezione civile P.A. Vignola Lorenzo Della Casa e la referente per il magazzino raccolta beni di prima necessità P.A. Vignola Maria Andreoli, si è recata a Cavezzo per consegnare all’Assessore alla Pubblica Istruzione e cultura del Comune di Cavezzo Lisa Luppi un assegno di 6500€ che verranno destinati alla realizzazione della nuova scuola media. Presenti all’incontro anche una delegazione del comitato genitori e la Vicaria della scuola media Dante Alighieri Sig.ra Cavazzuti.

L’edificio della Scuola Media “Dante Alighieri” a seguito del sisma è risultato parzialmente inagibile e necessita di interventi significativi per l’adeguamento anti-sismico Al momento si sono eseguiti alcuni interventi urgenti per potervi collocare gli uffici comunali, siccome la cantierizzazione è possibile con gli uffici, ma ovviamente non con le classi. Per questo motivo, è in fase di realizzazione un edificio che ospiterà le classi della Scuola Media in collaborazione con la Comunità delle Giudicarie (TN) e Cariparma Crédit Agricol. A tal fine è stato costituito il comitato “Insieme, una scuola per Cavezzo”, i cui soggetti principali sono il Comune di Cavezzo e la Comunità delle Giudicarie. Si tratta di un progetto fondamentale per ripartire con l’attività scolastica in una sede adeguata e sicura per i ragazzi. La nuova sede, che sarà pronta per la metà di novembre, ospiterà circa 220 studenti e prevede 9 aule ordinarie, 5 laboratori, un’aula per bambini disabili, la segreteria e l’aula insegnanti.

“Tra i diversi progetti avviati nei comuni colpiti dal sisma – precisa il presidente della P.A. Stefano Barbieri – abbiamo deciso di sostenere il progetto delle scuole medie di Cavezzo. In questo modo le tante donazioni pervenuteci da parte di cittadini non solo vignolesi ma anche di altre città italiane come Pavia, Alessandria, Genova, Torino, Bari, Novara avranno una destinazione certa ed estremamente utile per la comunità”.

Importanti anche i dati relativi alla raccolta beni di prima necessità effettuata fin dal giorno seguente le prime scosse presso la Pubblica Assistenza di Vignola. In questi 5 mesi sono stati raccolti e consegnati presso i campi dei comuni colpiti dal sisma generi alimentari (circa 700 Kg di pasta, 200 pacchi di merendine e biscotti, 970 Kg. di zucchero e poi riso, olio, farina, caffè, ecc.), prodotti per bambini, dall’igiene agli alimenti (omogeneizzati, pannolini, salviette, ecc.), detersivi e detergenti vari e anche cibo per gli animali domestici.