«E’ un ulteriore passo decisivo al quale puntavamo da tempo che premia certamente gli sforzi degli enti locali e quelli del Consorzio, ma soprattutto il lavoro di tanti agricoltori che hanno saputo valorizzare un prodotto di qualità, simbolo dell’eccellenza agricola modenese». E’ il commento di Giandomenico Tomei, assessore all’Agricoltura della Provincia di Modena, alla notizia della pubblicazione della Commissione europea della proposta di riconoscimento Igp (Indicazione geografica protetta) della “Ciliegia di Vignola”. Il decreto è stato pubblicato mercoledì 22 febbraio sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione europea, data dalla quale scatta il periodo di sei mesi per le eventuali opposizioni prima della conclusione definitiva dell’iter di registrazione.

«Grande soddisfazione» viene espressa anche da Andrea Bernardi, presidente del Consorzio ciliegia tipica di Vignola che illustrerà i contenuti del provvedimento al direttivo del Consorzio in programma giovedì 23 febbraio a Vignola. «Il riconoscimento – aggiunge Bernardi – rappresenta una grande opportunità che comporta un impegno ancora maggiore per sviluppare nuove strategie di commercializzazione e valorizzazione».

Il provvedimento contiene l’elenco delle diverse varietà a cui si applica la denominazione, le caratteristiche, le norme di confezionamento, il logo ma soprattutto la zona geografica di produzione che comprende la diversi comuni delle Province di Modena e Bologna. Nel comprensorio della ciliegia tipica di Vignola si producono in media ogni anno circa 50 mila quintali, di cui il 70 per cento coltivati nella provincia di Modena.

La qualità dei frutti è tutelata è garantita dal Consorzio della Ciliegia, della Susina e della Frutta Tipica di Vignola, nato nel 1964.