Sono 14 le start up modenesi che in appena 6 mesi si sono già registrate sul nuovo portale regionale dedicato alle nuove imprese innovative. La punta di un iceberg che, anche in un momento di difficoltà come l’attuale, in Emilia-Romagna continua a crescere. Merito soprattutto dei tanti servizi a disposizione: tra 8 incubatori, 12 programmi di supporto, 27 sportelli informativi e 8 Centri per l’innovazione sono oltre 50 i soggetti che, insieme e grazie alla Regione, sostengono i giovani che vogliono mettersi in proprio.

Il punto è stato fatto nel corso del seminario “La creazione d’impresa”, organizzato da Regione e Aster, iniziativa che rientra nel percorso di definizione del Piano triennale delle Attività produttive e della ricerca 2012-2014. Al centro dell’attenzione le nuove imprese innovative che sono già entrate nel nuovo portale Emilia-Romagna Start Up (www.emiliaromagnastartup.it), iniziativa cui la Regione ha dato vita per garantire un unico punto d’accesso ai tanti servizi esistenti, favorendo così la nascita di ulteriori imprese. Tra le 131 imprese figurano le modenesi Pincell, Tec Star, Datariver, Weevo, S5 Tech, Intrauma, Rsens, Rossman, Ridvd, Makeitalia, Film Voices, Eccentrica, Bisy e Aqtan.

“Sostenere i giovani e l’auto-imprenditorialità – ha spiegato l’assessore alle Attività produttive Gian Carlo Muzzarelli – è uno degli obiettivi al centro delle politiche di sviluppo della Regione che anche per questo ha promosso la nascita del portale EmiliaRomagnaStartUp, gestito da Aster. La sfida per noi ora è valorizzare il patrimonio di start up sostenute in questi anni, anche a favore delle imprese tradizionali, che possono trovare in questo patrimonio nuovi stimoli per innovare e competere, e rivedere i meccanismi di supporto alla nascita e alla crescita di nuove imprese, anche in un’ottica di collaborazione tra pubblico e privato”.

Il portale offre, innanzitutto, l’accesso ai servizi di 32 diversi soggetti – tra incubatori e centri specializzati – e una mappa di orientamento che, in base alle diverse esigenze, indirizza verso il soggetto della rete capace di darvi risposta. Tre, per ora, i servizi di consulenza on line: “Il commercialista risponde” e “Il consulente del lavoro risponde” e “L’esperto brevetti risponde”. A tutte le imprese viene poi garantita una vetrina, con la possibilità di inserire il proprio profilo, news, appuntamenti e video per promuoversi.