I Sindacati Filcams/Cgil e la FP/Cgil di Carpi replicano al comunicato stampa del Comune di Carpi che fa una disamina formale sulla propria posizione circa la vertenza promossa dalla Cgil e dai dipendenti della cooperativa Euro&Promos riguardo ai tagli operati sul servizio di appalto della biblioteca Loria.
Il Comune infatti si dichiara estraneo alle sorti di questi lavoratori, che stanno manifestando un disagio che li colpisce su diritti essenziali, semplicemente perché non sono direttamente assunti dal Comune, come se non si trattasse di servizio pubblico.
La biblioteca è senza dubbio un servizio “core” della Pubblica Amministrazione che, in una fase sociale ed economica come quella che sta attraversando il nostro Paese, rappresenta sempre più un servizio di inclusione, di contatto fra l’Amministrazione e la propria comunità, di prevenzione sociale, di sviluppo della cultura e della interculturalità di cui l’Ente si fa promotore in ogni occasione programmatica o informativa.
Avremmo preferito un’Amministrazione solidale con i problemi dei lavoratori, come già accaduto nei casi di vertenze di imprese private del territorio, rispettosa delle loro legittime rivendicazioni e forme di lotta, promotrice di soluzioni volte alla tutela del lavoro.
E’ evidente che non sono state esplorate da parte del Comune di Carpi strade alternative ai tagli sul lavoro a differenza di quanto accaduto per le biblioteche comunali di Modena e in altri Comuni.