Il capogruppo del Partito Democratico di Fiorano Modenese, Marco Biagini, ha rilasciato a nome del gruppo la seguente nota: “La Corte Costituzionale, con la sentenza 238 del 24 luglio 2009, ha da ultima riconosciuto la natura tributaria della TIA (tariffa di igiene ambientale) mettendo in crisi le precedenti interpretazioni di chi, come il nostro Comune, aveva optato per un passaggio da tassa (TARSU) a tariffa (TIA, appunto), permettendo tra l’altro alle imprese di usufruire della detrazione fiscale dell’ IVA.

Attendendo chiarimenti da parte del Governo, al cui legiferare è ovviamente subordinata la regolamentazione degli Enti locali, con la seduta del Consiglio Comunale in data 29 giugno si è espresso un parere favorevole (a questo punto provvisorio, aspettando che lo Stato rispetti le scadenze) riguardo al mantenimento della TIA e dunque della prosecuzione del regime tariffario attuale, meno oneroso per le imprese, soprattutto in una fase economica critica come quella attuale.

La domanda che mi pongo, e con me tutto il gruppo Pd di Fiorano, è: “Come mai l’opposizione, compatta nella votazione, si è espressa su questo provvedimento con un voto di astensione? Chi dice di essere dalla parte delle imprese, per quale motivo non vota favorevolmente ad una misura che incide positivamente sui loro bilanci?”

Per inciso, il consigliere Graziano Bastai, capogruppo di minoranza per Pdl- Lega Nord, ha sostenuto più volte, in casi simili a quest,o che il voto di astensione è equivalente ad un voto favorevole come accade in Senato; dal nostro punto di vista chi rifiuta di prendere posizione su temi come questo mira a salire sul carro dei vinti in caso di esito favorevole della manovra, salvo poi scagliare pietre nel momento in cui la situazione dovesse volgere ad esiti più incerti. Sempre per inciso, poi, il voto di astensione in Senato conta come contrario. Fate voi.