Ieri un paziente di 88 anni che, già affetto da diverse patologie internistiche di particolare gravità, è stato recentemente sottoposto a un intervento di asportazione della milza è deceduto presso l’Ospedale Ramazzini di Carpi. La degenza postoperatoria è stata caratterizzata da un lungo e complesso decorso, aggravato da una grave insufficienza respiratoria progressiva. Uno specifico accertamento di laboratorio (determinazione dell’antigene urinario), che rientra nella sorveglianza attiva, ha permesso di diagnosticare una infezione da legionella, segnalata come nosocomiale.

Preme sottolineare che i casi di infezione ospedaliera da legionella sono un fenomeno presente in tutto il mondo.

Le legionelle sono presenti negli ambienti acquatici, naturali: quali sorgenti, comprese quelle termali, oltre che in fiumi, laghi, vapori e terreni. Il microrganismo si adatta anche agli ambienti artificiali quali le condotte cittadine, gli impianti idrici degli edifici, serbatoi, tubature, fontane e piscine.

Con riferimento specifico all’impianto idrico dell’Ospedale Ramazzini, che è stato di recente ristrutturato in modo significativo, va aggiunto che allo scopo di impedire la proliferazione microbica è stato installato da tempo un sistema di trattamento specifico dell’acqua, che prevede il trattamento continuativo con ioni di argento. L’impianto idrico sanitario è sottoposto periodicamente a controlli e campionamenti microbiologici con trattamenti di bonifica supplementari quando necessari. Da alcuni giorni sono inoltre in corso specifici trattamenti di shock termico oltre a verifiche mirate. L’Azienda esprime tutto il suo cordoglio alla famiglia.