Servono soluzioni rapide per migliorare la qualità complessiva dei trasporti ferroviari sulle linee Mantova-Modena-Bologna e per risolvere i problemi legati alla chiusura domenicale della biglietteria alla stazione di Carpi.
E’ quanto chiedono il capogruppo del Pd in Provincia Luca Gozzoli e la consigliera democratica Monica Brunetti. Di fronte all’inerzia manifestata da Trenitalia e dal Governo gli esponenti del Partito democratico si sono fatti promotori, nell’ultimo Consiglio provinciale, di due ordini del giorno che invitano la Giunta ad aumentare le pressioni verso le istituzioni competenti.
“Nonostante le ripetute denunce degli utenti e delle amministrazioni locali – spiega Brunetti – i disservizi, la riduzione delle corse e delle fermate sulla linea Carpi-Modena non hanno fine. Chiediamo quindi alla Giunta di mantenere alta la guardia e, pur nei limiti delle propriecompetenze, di continuare a esercitare le dovute pressioni verso ilGoverno”.
Con il primo ordine del giorno, approvato all’unanimità da maggioranza e opposizione, Brunetti e Gozzoli chiedono alla Provincia di continuare il percorso avviato con il tavolo tecnico in Regione al fine di razionalizzare le coincidenze alla stazione di Modena e di diminuire quindi i tempi di percorrenza con Bologna.
Nel secondo intervento, approvato invece con il solo voto della maggioranza di centrosinistra e dell’Udc, i consiglieri del Pd hanno invitato presidente e Giunta ad attivarsi verso Trenitalia e il Governo al fine di sapere come intenda ovviare ai problemi conseguenti alla chiusura nei giorni festivi della biglietteria di Carpi. Problemi solo limitatamente risolti con la recente riattivazione di una emettitrice automatica di biglietti.
“Quando si tratta di promuovere un tavolo tecnico coinvolgendo anche la Regione – è il commento di Monica Brunetti – il Pdl vota insieme al Pd, mentre quando si devono muovere sollecitazioni al Governo il centrodestra preferisce astenersi. Due pesi e due misure che rispondono solo agli interessi di partito e non a quelli dei cittadini”.
