Mancato accordo ieri pomeriggio, giovedì 15 aprile 2010, nell’incontro presso la Regione Emilia-Romagna sulla nuova procedura di mobilità aperta da Emilceramica il 28 gennaio 2010 che prevede 29 licenziamenti. Filctem/Cgil, Femca/Cisl Uilcem/Uil di Modena denunciano con grande preoccupazione il primo mancato accordo nel distretto ceramico per fronteggiare situazioni di criticità aziendali.

Il confronto serrato tra le Parti, proseguito per tutto il pomeriggio di ieri, non ha consentito di raggiungere un’intesa in merito ad una soluzione condivisa per evitare i 29 licenziamenti dichiarati dall’azienda e si è concluso appunto con un mancato accordo.

I Sindacati denunciano la totale chiusura di Emilceramuica a trovare soluzioni alternative.

Emilceramica ha conosciuto una prima procedura di Cigs per ristrutturazione, aperta ad aprile-maggio 2009 e conclusa il 31 marzo 2010, al termine della quale 113 lavoratori, dichiarati in eccedenza dall’azienda, sono usciti in mobilità volontaria.

Dopo questo periodo di Cigs, che si è svolto nel rispetto dell’accordo sottoscritto con i Sindacati, l’azienda il 28 gennaio ha aperto un’altra procedura per un totale di 90 lavoratori (78 di Solignano + 12 di Fiorano), ridottisi in queste ultime settimane a 29 lavoratori.

Su questi 29 esuberi, l’atteggiamento dell’azienda è stato di totale chiusura verso soluzioni alternative ai licenziamenti, nonostante i Sindacati abbiano dichiarato disponibilità a valutare l’utilizzo di tutti gli ammortizzatori sociali, ma in presenza di un piano industriale che evidenziasse i bisogni e chiarisse le prospettive industriali future. I Sindacati sostengono inoltre che ad oggi sarebbe possibile una ricollocazione dei 29 addetti per effetto della richiesta di prestazioni straordinarie presenti in azienda e per l’incremento registrato fra il personale in appalto presso le aree di magazzino. Se ci fosse la volontà di ricorre ai contratti di solidarietà, ci sarebbero tutte le condizioni per evitare i licenziamenti.

Questa la ragione del MANCATO ACCORDO.

Con questo risultato, le relazioni sindacali subiscono un duro colpo, è il primo mancato accordo in Provincia di Modena per Filctem, Femca, Uilcem che nel corso di questa fase di crisi hanno sempre trovato soluzioni condivise in tutte le vertenze che si sono aperte. Filctem, Femca, Uilcem sono i sindacati di categoria con il numero di accordi più consistente di utilizzo dei contratti di solidarietà.

Per queste ragioni Filctem-Cgil, Femca-Cisl e Uilcem-Uil affermano la loro ferma contrarietà e condanna per l’atteggiamento unilaterale dell’azienda e contrasteranno l’irresponsabile scelta di Emilceramica con tutti i mezzi attraverso iniziative, mobilitazione e se necessario azioni legali. Già dalla prossima settimana Sindacati e RSU, unitamente alle maestranze, decideranno tempi e modi delle iniziative.