Anche quest’anno il Comune di Carpi nel periodo che va da aprile ad ottobre darà esecuzione alla Campagna di lotta alla zanzara tigre. E’ stata adottata un’apposita ordinanza (che entrerà in vigore domani, giovedì 15 aprile) rivolta a privati cittadini, gestori di attività commerciali, industriali e artigianali, responsabili di cantieri, conduttori di orti e vivai e frequentatori di cimiteri, per contrastare e ridurre la proliferazione dell’insetto.

E’accertato che la zanzara tigre depone le uova, fino a 300-400 per esemplare, in contenitori che periodicamente si riempiono di acqua (ad esempio a seguito di eventi piovosi) e che, nel giro di pochi giorni, da queste si sviluppano le larve e successivamente gli insetti adulti. E’ quindi fondamentale eliminare, ove possibile, tutti i piccoli ristagni d’acqua per contrastare la riproduzione del fastidioso insetto (in particolare controllando sottovasi, cisterne, piscine gonfiabili, fontane, grondaie). Se ciò non è possibile è necessario effettuare trattamenti larvicidi con distribuzione di appositi prodotti, reperibili in farmacia a prezzi agevolati (ma anche nelle parafarmacie e presso i rivenditori di prodotti agrari). I cittadini dovranno prestare la massima collaborazione effettuando costantemente i trattamenti da aprile a ottobre nelle aree private e ricordandosi di compilare il Registro dei controlli e trattamenti (scaricabile dal sito Internet del Comune). L’amministrazione comunale farà la sua parte invece eseguendo mensilmente, fino a fine ottobre e tramite un’impresa specializzata, trattamenti larvicidi nelle oltre 15.000 caditoie presenti nelle aree pubbliche.

I dati del monitoraggio effettuato negli anni scorsi hanno evidenziato la diffusione della zanzara tigre in tutto il territorio urbanizzato, con picchi di particolare intensità da metà luglio a metà settembre. La criticità in tale periodo è dovuta sia alle condizioni climatiche molto favorevoli alla schiusa delle uova sia, molto probabilmente, ad una minore attenzione dei cittadini nelle aree private a rischio, causa vacanze estive; sarebbe pertanto auspicabile che tutti gli interessati effettuassero un intervento straordinario prima della partenza e subito dopo il rientro dalle ferie. La sanzione per chi trasgredisce le indicazioni dell’ordinanza è fissata in 103 euro.

Il Comune consegnerà a domicilio a tutte le famiglie un volantino allegato al periodico Carpicittà contenente le informazioni necessarie per ridurre la diffusione della zanzara tigre, anche in relazione al rischio di carattere sanitario determinato dal virus Chikungunya, potenzialmente trasmissibile da questo insetto all’uomo.

Ulteriori informazioni possono essere reperite in un sito dedicato (www.zanzaratigreonline.it) predisposto dalla Regione Emilia Romagna, dove sono pubblicati anche i dati dell’andamento dell’infestazione nei comuni sottoposti a monitoraggio.

Per ridurre poi il rischio di punture si rammenta che all’aperto è meglio proteggersi indossando indumenti adeguati, preferibilmente di colore chiaro e utilizzando prodotti repellenti su pelle e vestiti. In ambiente chiuso se possibile utilizzare invece zanzariere per finestre e porte e diffusori di insetticidi.

Per informazioni: Settore Ambiente del Comune, telefono 059 649081 – Servizio Igiene Pubblica dell’Azienda USL, telefono 059 659904 – CarpiDiemZanzara tigre.