L’accoglienza e l’assistenza del disabile in ospedale sono i temi di un importante convegno, di cui ne sono promotori l’Azienda Ospedaliero – Universitaria Policlinico di Modena ed il Distretto 108 Tb-Italy del Lions Club, che si terrà sabato 10 aprile nell’Aula Magna del Centro Servizi Didattici della Facoltà di Medicina e Chirurgia (Policlinico, via del Pozzo 71) di Modena a partire dalle ore 9,00.

Il convegno ha ricevuto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e gode del patrocinio della Regione Emilia Romagna e della Provincia e del Comune di Modena, ricevendo il sostegno convinto della dottoressa Maria Rita Saulle, giudice della Corte di Cassazione e protagonista della stesura ed adozione della Convenzione ONU sul diritto alle persone con disabilità.

Scopo del convegno è confrontare le diverse esperienze sull’argomento per diffondere in Italia pratiche di accoglienza e assistenza, orientate a fare adottare alle strutture ospedaliere percorsi dedicati e protetti, locali e arredi adeguati, nonché la presenza di accompagnatori durante l’intera permanenza in ospedale delle persone disabili.

Il Presidente della Repubblica oltre ad avere dato il proprio patrocinio all’iniziativa ha assegnato la medaglia di rappresentanza della Presidenza della Repubblica alla Azienda Ospedaliero – Universitaria Policlinico di Modena per l’organizzazione della giornata, che vedrà anche la partecipazione alla tavola rotonda finale della dottoressa Fiammetta Landoni, della Direzione generale prevenzione sanitaria del Ministero della Salute.

L’articolo 26 della Carta Europea dei diritti fondamentali riconosce ai disabili il diritto di “beneficiare di misure intese a garantirne l’autonomia, l’inserimento sociale e professionale e la partecipazione alla vita collettiva”. Si calcola che portatori di handicap rappresentano oggi il 15% della popolazione dell’UE e la percentuale è destinata ad incrementare negli anni. “In quest’ottica è fondamentale assicurare ai disabili un facile accesso a strutture in grado di offrire risposte rapide di diagnostica e di orientamento terapeutico, progettando e realizzando percorsi privilegiati di accesso all’assistenza sanitaria, ed in particolare alle prestazioni specialistiche e di ricovero, soprattutto per le persone con gravi disabilità, con grave deficit comunicativo, severe patologie neuromuscolari o grave insufficienza d’organo, come ad esempio quella respiratoria” – ha commentato il dottor Stefano Cencetti, direttore generale del Policlinico.

La direzione generale del Policlinico – che è particolarmente sensibilizzata attorno a queste tematiche e ha avviato un progetto pilota di umanizzazione del nosocomio – ed il Distretto 108 Tb-Italy del Lions Club – da tempo impegnato in iniziative a favore delle famiglie che vivono la problematica della disabilità – hanno organizzato questa giornata con l’obiettivo di avviare un percorso ed un processo di pratiche e provvedimenti concreti, che vadano oltre il superamento delle barriere architettoniche, e che possano incidere nella struttura e nella organizzazione ospedaliera per la facilitare l’accesso, l’accoglienza e l’assistenza delle persone disabili, così da concorrere al miglioramento della loro qualità di vita.

Il Policlinico di Modena ha attivato diverse iniziative in favore dei pazienti disabili. Già nel giugno 1989 era stato attivato un Servizio di Odontoiatria per i bambini disabili, affidato alla dottoressa Maria Paola Giulietti che tutt’ora costituisce un esempio organizzativo a livello regionale e che segue circa 3000 pazienti affetti da disabilità motoria o psichica, con ridotte o assenti capacità di collaborazione che abbiano una invalidità certificata superiore al 67%, di ogni età provenienti da Modena e da Reggio ma anche da altre Province e Regioni. Dal 2006 è attivo il Progetto di Accoglienza dell’Osservazione Breve Intensiva (OBI) dei disabili adulti ospiti delle strutture residenziali del distretto di Modena, che fino ad ora ha seguito 35 pazienti. Il progetto permette l’accesso facilitato ai disabili ospiti delle strutture residenziali all’OBI, diretta dal dottor Antonio Luciani, per l’esecuzione di trattamenti sanitari complessi ed approfondimenti diagnostici non routinari, allo scopo di limitare la permanenza in ambiente ospedaliero del disabile per il tempo necessario allo svolgimento degli interventi previsti. Si evitano così ricoveri impropri che hanno effetti sul paziente e sui familiari. Dal punto di vista edilizio, è fondamentale considerare che l’architettura deve prevedere certamente accessi attrezzati ma, allo stesso tempo, non deve creare esclusioni e separazioni tra disabili e normodoati. Un esempio in questo senso è il Padiglione Beccaria, progettato dallo Studio Zingaretti in modo da non dover ricorrere a rampe ma permettendo ai pazienti disabili di accedere alla struttura attraverso lo stesso percorso degli altri.

Dopo il saluto del Direttore generale del Policlinico di Modena Stefano Cencetti, del Governatore Distretto Lions 108tb Anna Ardizzoni Magi e del Sindaco di Modena Giorgio Pighi, inizierà un dibattito, moderato dal giornalista Claudio Capitini, addetto stampa della ULSS 22 di Verona. Dalle 10.00 alle 10.45 F. Ghelma e M. Corona dell’Azienda Ospedaliero – Universitaria San Paolo di Milano presenteranno il Progetto DAMA (Disabled Advanced Medical Assistance). Dalle 10.45 alle 11.10 M. P. Giulietti, F. Ronzoni, G. Sarcone del Policlinico di Modena assieme a F. Ferrari dell’Azienda USL di Modena presenteranno l’esperienza sull’assistenza odontoiatrica ai disabili, che verrà poi confrontata con quella degli Ospedali Riuniti Umberto I Lancisi Salesi di Ancona; dalle 11,25 alle 11,40 A. Luciani e L. Perticarari parleranno del progetto di accoglienza rivolto ad adulti disabili e del modello organizzativo tra Ospedale e Territorio. Dalle 11.40 alle 11.50 P. Guerra del Comune di Modena affronterà il tema della continuità assistenziale territorio – ospedale. Dalle 11.50 alle 12.05 l’Ing. G. Zingaretti discuterà sulla progettazione la disabilità. Dalle 12.05 alle 12.20 R. Virardi e G. Colombo Dasa-Rägister – un’organizzazione indipendente nell’area della certificazione dei Sistemi di Gestione – si occuperanno della Certificazione rispetto alla normativa D-4001:2008, relativa all’accessibilità di un ambiente per le persone con difficoltà motorie. Infine, dalle 12.20 alle 12.35 R. Cucchiara della Facoltà di Ingegneria Università degli Studi di Modena, affronterà il tema della Domotica e disabilità.