Giovanni Carnetta, per conto della Segreteria di Fiorano Modenese dell’Italia dei Valori, ha dichiarato: “In merito alle affermazioni apparse sui quotidiani dal periodo pre-elettorale ad oggi ci sentiamo di dover rispondere alle accuse mosse da Eugenia Rossi nei confronti del partito a livello provinciale e del suo coordinatore Sergio Basile”.

“Menzione particolare va anche a Federico Natoli e alla sua odierna corrispondenza; gli chiediamo dove sia finito in questo ultimo anno: anche noi sappiamo quanto sia facile lavorare quando si è candidati, ma il vero impegno lo si vede nel lavorare ogni giorno per gli ideali che condividiamo con il partito. Nel merito ci sentiamo di ripetere a Natoli che, come ha sempre affermato, Sergio Basile non accetterebbe mai una poltrona a priori: la discussione sulle tematiche è fondamentale ed è infatti su quella che si costruiscono le alleanze. Non discutiamo della bontà delle decisioni prese a suo tempo, ma ad oggi le condizioni sono effettivamente cambiate, calcolando che siamo alleati con il PD in tutta la provincia, e anche in regione, con l’unica eccezione di Modena.

I risultati elettorali poi parlano chiaro; i cittadini hanno premiato le posizioni di dialogo di Sergio Basile: la candidata sindaco Eugenia Rossi prese 5131 voti mentre la lista provinciale IDV alle regionali, come voti assoluti, ha preso 5812 voti con un incremento di 681 voti che in termini di percentuale equivalgono ad un aumento del 1,47% (fonte Ministero dell’Interno). Per quanto riguarda la candidatura di Ubaldo Fraulini in data 19 marzo la Rossi sottolineava che era venuta meno per mancanza di supporto, mentre in data odierna ci dice che la candidatura non è stata accettata; la verità è che Fraulini, con un articolo, ha annunciato la sua non candidatura; non si vede ora perché dobbiamo dare questa responsabilità, mentendo, a Basile. Merita invece altre parole l’impegno profuso per il partito: ai tempi delle amministrative ci siamo trovati tutti quanti a sostenere con il nostro lavoro la candidatura della Rossi, in quanto crediamo che l’interesse dei cittadini venga prima di ogni ristretta ottica personalistica. È proprio questo che è venuto meno a Modena, negando con il boicottaggio messo in atto dalla Rossi, un rappresentante modenese di IDV nel consiglio regionale. Infatti tutta l’organizzazione della campagna elettorale di Modena è stata affidata al giovane 20enne Nicola Modafferi, che a differenza di quanto sostenuto dalla Rossi, ha avuto l’appoggio dei militanti del distretto che, nonostante il freddo, si sono recati ai banchetti proposti da Modafferi.

Altro punto saliente sono le accuse rivolte a livello personale a Basile: le posizioni del nostro partito non sono quelle di imporre una scelta, ma di lasciare alle singole persone la possibilità di scegliere, in quest’ottica abbiamo il dovere di rispettare ogni singola posizione. Speriamo che accuse sgradevoli di questo tipo non vengano più portate verso nessuno; ci teniamo a essere diversi dagli sciacallaggi, veri o costruiti, che vanno di moda in certa politica di oggi.

Infine per quanto riguarda la fantomatica perdita di consenso invitiamo la Rossi a consultare il risultati di Fiorano Modenese: laddove siamo passati da un 8,66% delle scorse provinciali ad un 10,08% (fonte Ministero dell’Interno)! Questo dimostra che quando si mettono da parte personalismi inutili e si lavora veramente per il cittadino i risultati premiano”.

(dichiarazione di Giovanni Carnetta per conto della Segretaria di Fiorano)