E’ veramente chiesta dalle Associazioni di Categoria? Serve veramente questa tangenziale sud decentrata dalle aree industriali, troppo tangente un’area residenziale di Piazza Roma e troppo tangente al confine territoriale con Fiorano?

Un interrogativo che ci siamo posti all’indomani del Consiglio Comunale del 17 dicembre 2009 dove il Sindaco ha evidenziato che la richiesta esecutiva perveniva delle Associazioni di Categoria.

All’interrogazione presentata dal Consigliere Cuoghi Edmondo il Sindaco ha dato però una risposta frettolosa e generica, inaccettabile, per sostenere e giustificare una spesa superiore ai 5 milioni di Euro.

Servirebbe un documento sottoscritto sia dall’amministrazioni che dalle associazioni, come chiesto di procurarsi.

Scontato che le associazioni fossero d’accordo ma lo hanno fatto sottolineando altre priorità che la crisi economica evidenzia e che possono giustificare di rimandarla a tempi migliori.

Anche negli incontri avuti con i rappresentanti di categoria non sono emerse conferme alle affermazioni del Sindaco ma, piuttosto oggi, la possibilità di utilizzare diversamente i finanziamenti per opere volte ad un coinvolgimento capillare delle imprese del territorio, almeno, come rimedio temporaneo alla crisi che le attanaglia.

Questi finanziamenti andrebbero meglio utilizzati indirizzandoli ad opere che il territorio lamenta da anni come il sottopasso in via Liandi a Casinalbo per collegare il paese, problema trascurato dai consiglieri del PD della frazione, oppure, per trasformare in carrabile il sottopasso, previsto pedonale, di via Gramsci per evitare di limitare ulteriormente il collegamento est-ovest del capoluogo.

La sistemazione di via per Sassuolo con un sottopasso finale potrebbero poi dare, al quartiere Roma e al capoluogo, uno sbocco e un collegamento diretto alla Modena-Sassuolo.

Nel nostro programma elettorale avevamo cancellato quest’opera perché oggi inutile alle imprese e per le tasche dei contribuenti e il Sindaco, il nostro Sindaco, non può dimenticarsi che è stato eletto soltanto da un limitato 52,14% di formiginesi.

(Valerio Giacobazzi capolista del gruppo politico“Il Popolo della Libertà”)