Il sindaco di Fiorano Modenese Claudio Pistoni ha scritto al Ministro del Lavoro sen. Maurizio Sacconi una lettera a sostegno della richiesta di cassa integrazione speciale per Emilceramica in vista dell’incontro in programma a Roma al Ministero, convocato dopo la non concessione del secondo anno di cassa integrazione straordinaria per ristrutturazione, il primo scadrà il prossimo 20 aprile, e l’annunciata messa in mobilità per i dipendenti di Solignano e per un gruppo di impiegati di Fiorano.

“La ceramica italiana, leader del settore a livello mondiale, nel 2009 ha subito un calo della produzione del 30% e il 2010 non si annuncia sostanzialmente diverso – scrive Claudio Pistoni al Ministro – Le difficoltà sono ancora più forti nel comune di Fiorano Modenese, che, del distretto ceramico delle province di Modena e Reggio Emilia, è il cuore produttivo. Fin dal primo momento, oltre al sostegno alle persone e alle famiglie colpite dalla crisi, tutte le istituzioni locali, le associazioni imprenditoriali, le forze sindacali e molte aziende hanno assunto come priorità la difesa dei posti di lavoro e della capacità produttiva, per potere riaffermare la posizione di rilevanza internazionale quando ci sarà l’auspicata ripresa. Fra le imprese di Fiorano Modenese, Emilceramica è protagonista per storia, fatturato, qualità di prodotto ma anche per i legami con il territorio”.

“Bisogna, in questo momento di difficoltà – sostiene Pistoni – che ci sia uno sforzo congiunto per salvare un così importante patrimonio e costruire un percorso di ristrutturazione e di rilancio che consenta di garantire un reddito alle famiglie dei lavoratori e di dare nuove prospettive imprenditoriali all’azienda. Tale percorso passa obbligatoriamente per la concessione di un ulteriore periodo di cassa integrazione, poiché quello in corso scadrà il prossimo 20 aprile, in modo da bloccare la mobilità avviata dall’azienda, che ha garantito il ritiro del provvedimento in caso di rinnovo dell’ammortizzatore sociale”.

“Auspico pertanto che l’incontro al Ministero possa consentire il chiarimento della situazione e concludersi positivamente perché a livello locale abbiamo messo in campo tutte le energie e le risorse per affrontare e aggredire la crisi, ma abbiamo bisogno che anche il Governo ci sostenga e l’uso degli ammortizzatori sociali rappresenta un capitolo sostanziale”.