Ci sarà il tutto esaurito al cinema Corso in occasione della proiezione di lunedì 25 gennaio del Galileo di Liliana Cavani, recentemente restaurato. Il film del 1968 della regista carpigiana (con Cyril Cusack, Lou Castel, Giulio Brogi e che descrive il percorso biografico del padre della scienza moderna) verrà presentato dalla stessa regista nel corso di una serata resa possibile da Associazione Fondo Liliana Cavani, Comune di Carpi, Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi, Regione Emilia Romagna e con la collaborazione del Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma.

 Ricordiamo che la Rete civica Carpidiem propone una sezione dedicata alla figura e alle opere di Liliana Cavani. www.cavani.carpidiem.it è l’indirizzo da cliccare per trovare tutte le informazioni sulla filmografia della cineasta carpigiana e le sue regie d’opera, per leggere una sua biografia e le interviste rese in questi anni, per conoscere news e saperne di più sul Fondo a lei intitolato. L’Associazione Fondo Liliana Cavani si occupa infatti della valorizzazione delle produzioni artistiche di Liliana Cavani. Importante è rimarcare la singolarità del “fondo” in quanto dedicato ad un’artista ancora pienamente in attività.

Scelta che permette di meglio recuperare i materiali e le opere prodotte, nonché fornire supporto a studiosi e ricercatori interessati ad approfondirne tematiche espressive e l’originale percorso artistico. L’Associazione, presieduta dall’assessore alle Politiche culturali Alberto Bellelli, è attiva grazie alla preziosa e stretta collaborazione tra Amministrazione comunale e Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi. Fondamentale contributo alla nascita del fondo, nel 1991, è stato dato dalla Cassa di Risparmio di Carpi (ora Unicredit Banca) e da Alfredo Saltini.