Kataklò approda a Carpi con Play. In scena performer d’eccezione, abilità funamboliche, accenti da street dance, fantasie acrobatiche, piani coreografici classici e contemporanei in un gioco di sovrapposizioni leggiadre e divertenti. Dedicato alle discipline sportive dei Giochi olimpici, conferma il talento creativo di Giulia Staccioli, che ne firma l’ideazione e la regia. 

Di brillante qualità e bellezza, Play si presenta come un’alchimia di passi di danza, equilibrismi, pantomime comiche, suoni e colori che si compongono e scompongono in continua trasformazione. Appare il segno distintivo di una regia perfetta che calibra i suggestivi momenti acrobatici a dimensioni evocative e poetiche, mischiando blocchi di fantasie coreografiche simili a pericolanti costruzioni infantili a una robusta dose di ironia. E mai il gioco è stato così “sportivo”. La bravura spettacolare della compagnia è celebre e qui l’immaginario teatrale viene reinventato con un tocco di magia.

Kataklò, che è autoprodotta e a cui va il merito di avere dimostrato in oltre 10 anni di attività una caparbia creatività fuori dal comune, si è da tempo distinta per energia, versatilità e nel fare risultare di immediata suggestione e perfettamente leggibili le proprie creazioni. Questa volta è una carrellata di 20 quadri coreografici che 8 performer interpretano. A livelli altissimi di precisione, forte e chiaro, riassumendo in sé l’essenza e lo spirito di Kataklò.

Play mette sotto i riflettori tutta l’esperienza e fa salire sul palcoscenico visioni peculiari e straordinarie. Si accende la magia e i performer strizzano l’occhio al pubblico che si prepara a gustare il nuovo spettacolo. Convogliano la forza fisica e inanellano una serie di uscite fantasiose e bizzarre incentrate su storie di sport: rugby, box, tennis, nuoto sincronizzato, corsa, bob, ciclismo, sci, calcio. Da sottolineare, in qualità di assistente alla direzione artistica e al processo di creazione dei ruoli danzati, la preziosa collaborazione di Jessica Gandini e, per le musiche, la raffinata colonna sonora appositamente realizzata dal noto compositore Ajad e saldamente connessa allo sviluppo dello spettacolo. Gli splendidi costumi di Sara Costantini valorizzano le coreografie, di cui il disegno luci di Andrea Mostachetti coglie ogni riflesso.

Ma Play ha incantato innanzitutto il pubblico internazionale, prima ancora del debutto nazionale a Bologna il 23 ottobre 2008. Il successo inarrestabile di questo spettacolo è partito dalla Cina, dove Kataklò lo ha presentato in prima assoluta. Commissionato dal Comitato olimpico di Beijing in occasione dei Giochi, è stato appositamente ideato per la partecipazione alle Olimpiadi della cultura di Pechino 2008 su invito del Ministero della cultura cinese e con l’alto patrocinio del Ministero per gli Affari esteri, dell’Istituto italiano di cultura e dell’Ambasciata italiana per rappresentare l’Italia. Dopo la permanenza a Carpi, Play toccherà diverse tappe in Sardegna, tra cui: Alghero, Sassari, Nuoro e Cagliari.

Per informazioni: telefono 059 649263, CarpiDiem.