L’attività di prevenzione sugli incidenti stradali svolta dalla Polizia Municipale di Formigine ha generato un favorevole andamento del fenomeno infortunistico sul territorio comunale nel periodo di osservazione 2002-2009.

Il picco in negativo si era registrato nel 2002 con 371 sinistri, a seguito dei quali si è poi verificata una costante flessione annuale fino all’ultimo confortante dato di 189 sinistri nel 2009 (va rilevato che già nel 2005, a metà del periodo di osservazione, ci fu un calo significativo: gli incidenti scesero a 268). Parallelamente è calato anche il numero dei feriti (dai 77 nel 2008 ai 62 nel 2009), mentre sono state 2 le persone decedute nell’anno appena concluso, a fronte di una media di 4 morti l’anno nel periodo di osservazione.

Numeri che gratificano il lavoro degli uomini della Polizia Municipale, impegnati nel tempo, in un’azione primaria mirata al presidio dei tratti stradali maggiormente a rischio in relazione sia all’intensità del traffico che al tasso di incidentalità riscontrato. “Nonostante il positivo andamento del fenomeno infortunistico – spiegano il Sindaco Franco Richeldi e il Comandante del Presidio di Formigine della Polizia Municipale Mario Rossi – il livello di guardia deve essere mantenuto alto, soprattutto in relazione al consistente traffico in attraversamento del nostro territorio comunale. Le azioni preventive sulla strada, anche con l’impiego di strumenti di rilevazione della velocità, verranno sempre più integrate dalla realizzazione di programmi di educazione stradale, in particolare nelle scuole di ogni grado”.

Tra le altre operazioni di prevenzione generale, tese a minimizzare le conseguenze dell’incidente stradale, anche il controllo sull’uso delle cinture di sicurezza, dei dispositivi di ritenuta dei bambini e del casco protettivo per ciclomotoristi e motociclisti. Particolare attenzione è stata prestata ai controlli in materia di alcol alla guida. Sono stati intensificati i servizi in orario notturno e sono stati effettuati diversi servizi coordinati con la Croce Rossa Italiana e con il supporto dei Volontari della Sicurezza. Di conseguenza, è cresciuto sensibilmente il numero degli automobilisti denunciati per guida in stato di ebbrezza con connesso sequestro del veicolo.

Per quanto riguarda la tipologia dei sinistri, a parte la velocità che aggrava le conseguenze di qualsiasi evento, l’omessa precedenza nelle intersezioni stradali, soprattutto nei centri abitati, è la causa principale (53%), seguita dai tamponamenti per omessa distanza di sicurezza. Particolare rilievo nella flessione degli incidenti assume anche la messa in opera di nuove ed efficaci infrastrutture stradali come rotatorie, piste ciclabili e percorsi in sicurezza.