“È scomparso uno dei protagonisti della migliore storia della città di Carpi”. E’ il commento dell’on. Manuela Ghizzoni alla notizia della morte di Oliviero Saetti, già membro del Comitato di Liberazione Nazionale, eletto nel ’46 nel primo Consiglio comunale dopo la Liberazione.

“Ricordo ancora con commozione – ha aggiunto la parlamentare del Pd – la sua testimonianza appassionata durante il 50° anniversario del 1° Consiglio comunale eletto democraticamente. La celebrazione si svolse in modo solenne in Teatro comunale e Saetti ricordò la battaglia per la democrazia e la ricostruzione della nostra città. Con Olivero Saetti scompare l’ultimo sopravvissuto del primo Consiglio comunale di Carpi del dopoguerra – ha concluso l’on. Ghizzoni – rimarrà sempre viva in noi la sua memoria e la memoria del contributo che diede, insieme a tanti giovani di quella straordinaria generazione, alla libertà del nostro Paese e della nostra città”.

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Il Sindaco di Carpi, Enrico Campedelli, si è recato questa mattina a rendere un ultimo saluto a Oliviero Saetti, rimasto l’unico rappresentante del primo Consiglio comunale eletto democraticamente del 1946 e deceduto nei giorni scorsi, e a portare le condoglianze dell’amministrazione comunale cittadina alla famiglia. “Non si può non sottolineare in questa triste circostanza – spiega Campedelli – la figura di Saetti e l’impegno civico da lui profuso a favore della comunità carpigiana”.

Il Presidente del Consiglio comunale Giovanni Taurasi ha inviato dal canto suo alla famiglia di Saetti un telegramma di condoglianze. “In questo momento di profonda tristezza – scrive Taurasi – esprimo le condoglianze dell’intero Consiglio comunale per la scomparsa del caro Oliviero, verso il quale la città intera nutre un debito di riconoscenza impagabile per il contributo straordinario dato alla lotta a fascismo e nazismo e per la libertà del nostro Paese”.