lar_formigineL’Italia dei Valori di Formigine, nell’esprimere piena solidarietà ai lavoratori della carrozzeria Sitcar di Formigine e completo appoggio alla Fiom nel sostegno alla lotta dei lavoratori, si interroga sul futuro del tessuto produttivo del comune di Formigine. Oggi sono i lavoratori della Sitcar a essere oggetto di provvedimenti di mobilità , domani altre aziende potrebbero seguire questo iter andando a colpire le componenti più deboli del sistema produttivo del nostro comune. Sono sotto gli occhi di tutti i precedenti del settore ceramico, ma quello che più colpisce l’immaginario collettivo è la motivazione di tale provvedimento in ambito locale. La decentrazione produttiva presa come avvallo per liquidare dipendenti, non concedendo loro gli ammortizzatori sociali richiesti, si configura come un attacco ai lavoratori stessi e al loro diritto di richiedere un trattamento di cassa integrazione che rientra nei presupposti dell’ordinamento giuridico-sindacale.

Questa nostra presa di posizione vale anche per i circa 50 dipendenti della Lar di Formigine che già presidiamo lo stabilimento e ai quali va tutto il nostro incondizionato sostegno.

Rifacendomi alle dichiarazioni del segretario provinciale Cgil Donato Pivanti, che durante l’incontro organizzato da IdV di Formigine il 7 ottobre 2009 in Sala Loggia, parlava di 33000 persone in cassa integrazione in tutta la provincia di Modena, senza considerare quelli in mobilità, sono a rimarcare che all’appello mancano tutti i piccoli artigiani dell’indotto e tutti quelli del sistema distributivo che saranno costretti a fare i conti con una crisi economica che purtroppo colpirà le famiglie formiginesi e influenzerà negativamente la loro propensione al consumo.

(Marco Zanoli –Referente Italia dei Valori – Formigine)