tribunale_aula_2E’ formalmente indagato dalla procura di Modena G.B., il negoziante di 63 anni che nella notte di sabato ha ferito gravemente, sparandogli, un ladro montenegrino che con altri due complici era entrato nella sua rivendita a Formigine. Lo ha confermato questa mattina il procuratore capo di Modena, Vito Zincani, specificando che “si tratta di un atto dovuto”. Non è però ancora nota l’ipotesi di accusa della procura.

Il fascicolo è stato aperto dal sostituto procuratore Pasquale Mazzei, che ora attende l’esito della perizia balistica per procedere nelle indagini. “Non siamo ancora stati informati di questo sviluppo – dice il legale di Barbieri, Enrico Aimi – ma ci apprestiamo ad affrontare serenamente l’inchiesta”.

L’avvocato ha fin da subito sostenuto che il suo assistito ha agito per legittima difesa, reagendo al malvivente montenegrino che, nonostante gli spari precedenti del commerciante in aria e all’automobile della banda, lo avrebbe fronteggiato. Ieri lo stesso G.B. si è detto “sollevato per le condizioni della persona ferita, che non corre pericolo di vita”.

Il montenegrino si trova ricoverato nel reparto di terapia intensiva post operatoria dell’ospedale di Baggiovara e le sue condizioni sono in lento miglioramento dopo l’operazione cui era stato sottoposto dopo il fatto. L’uomo è piantonato in stato di arresto, convalidato questa mattina dal Gup del Tribunale di Modena, Domenico Truppa.