elio_poesiafestivalSi chiude la kermesse che per quattro giorni ha portato la poesia, in tutte le sue declinazioni, nei borghi di otto comuni della provincia di Modena. Più di dieci appuntamenti tra incontri con gli autori, pranzi poetici, musica e grandi interpreti: Neri Marcorè conduce una sfida in versi, Anna Bonaiuto legge la Szymborska, Sonia Bergamasco recita D’Annunzio e Elio, in chiusura, canta il futurismo.

Il grande finale è con Elio e il viaggio dei “Fu…turisti”

La Serata Futurista di Spilamberto (Mo) conclude la quinta edizione di Poesia festival portando in scena un grande evento, lo spettacolo musicale con Elio delle ore 22.00 “Fu…turisti” (in Piazza Caduti della Libertà). Il cantante e musicista milanese trascina il pubblico in un viaggio esilarante e irriverente alla scoperta del futurismo tra canzoni originali, reperti d’epoca e letture semi-serie. In scena assieme a lui Danilo Grassi alle percussioni, Corrado Giuffredi al clarinetto, Giampaolo Bandini alla chitarra, Enrico Fagone al contrabbasso e Cesare Chiacchiaretta alla fisarmonica. Elio, già protagonista di numerose avventure musicali, questa volta si cimenta in un tema a lui molto caro: col peculiare senso ironico che lo caratterizza accompagna la chiusura del festival attraverso un viaggio cibernetico nel futuro che è stato e che verrà. Nella prima parte della rappresentazione viene presentata un’antologia di canzoni futuriste composte da Rodolfo De Angelis e arrangiate da Alessandro Nidi, da “Ma cos’è questa crisi?” del 1933 a “Tinghe Tinghe Tanghe”, da “Pesci e frutti di mare” a “Il mondo che fa”, inframmezzate da letture del “Manifesto futurista” e di “Come si seducono le donne”, due dei volumi partoriti dal genio di Filippo Tommaso Marinetti. La seconda parte dello show è poi un vero e proprio viaggio nel mondo futurista, narrato in dieci canzoni, con testi originali composti dallo stesso Elio. Per la prima volta in scena “La magnifica spedizione fu…turista da Milano a Marechiare per uccidere il chiaro di luna”, cronaca di un immaginario e fallimentare viaggio da Milano a Napoli, dove Marinetti, se non avesse sbagliato il calcolo delle fasi, avrebbe voluto scaricare qualche revolverata contro la luna.
L’appuntamento dedicato al movimento che quest’anno festeggia il centenario della sua nascita comincia già alle ore 21.00, sempre a Spilamberto, in compagnia di Beatrice Buscaroli e Alberto Bertoni: la curatrice del Padiglione Italia della Biennale di Venezia 2009 e membro del Comitato Nazionale per il Centenario del Futurismo dialoga col ricercatore modenese in Piazza Caduti della Libertà.

Mattinata in versi a Vignola e pranzi poetici a Savignano, Maranello, Marano e Castelnuovo

La mattinata poetica di domani 27 settembre comincia a Vignola nella Sala Conferenze della Biblioteca Auris, con gli ultimi due Incontri con i poeti. Alle ore 10.30 ad incontrare il pubblico è Giancarlo Majorino: classe 1928, è ritenuto uno dei principali esponenti di quella che fino a pochi anni fa veniva chiamata la “generazione di mezzo”, a immediato rincalzo dei grandi vecchi. Per quasi quarant’anni ha lavorato alla sua più grande opera, un poema che riproduce verbalmente ogni tipo di osservazione sul vissuto in corso, unendo narrazione e riflessione, pubblico e privato, pensiero e storia in una scrittura problematica e affascinante che ha prodotto la trilogia composta da Gli alleati viaggiatori (2001), Prossimamente (2004) e Viaggio nella Presenza del Tempo (2008). A dialogare con lui Alberto Bertoni, ricercatore, docente, critico di letteratura e consulente artistico di Poesia festival. Alle ore 11.30, sempre nella biblioteca di Vignola, è la volta di Eugenio De Signoribus che incontra il pubblico assieme a Roberto Galaverni, studioso letterario modenese. Il primo è ritenuto dai critici uno dei nomi più sicuri e importanti dell’attuale ricerca poetica italiana i cui testi non solo sono stati tradotti in francese, inglese, spagnolo, tedesco e pubblicati su riviste e antologie italiane ed europee, ma anche in arabo e in giapponese. Ha pubblicato cinque percorsi poetici: Case perdute, Altre educazioni (1991), Istmi e chiuse (1996), Principio del giorno (2000) e Ronda dei conversi (2005) e, oltre ad aver ricevuto, tra gli altri, il premio Montale e il premio Campana, con la raccolta Poesie (1976-2007) ha vinto il premio Viareggio nel 2008.
Pranzo domenicale speciale per tutti coloro che vogliono passarlo in compagnia dei poeti ospiti del Poesia festival: in alcuni ristoranti della zona coinvolta dalla manifestazione è possibile gustare un “pranzo poetico”, tra piatti della tradizione emiliana e versi declamati dalla viva voce dei loro autori. A Savignano  è tra i tavoli Stefano Massari, a Maranello  legge le sue poesie il traduttore, saggista e docente di letteratura francese Fabio Scotto, mentre a Marano  c’è Giancarlo Sissa, francesista e traduttore che ha pubblicato racconti e poesie su numerose riviste, attivo nell’ambito della prevenzione del disagio minorile in qualità di educatore professionale. Infine a Castelnuovo (Mo) recita i suoi versi tra i commensali Maria Luisa Vezzali, docente di materie letterarie al liceo, presente in diverse antologie come poetessa e traduttrice.

Sfide poetiche, proiezioni, omaggi ai grandi poeti e letture con Neri Marcorè, Anna Bonaiuto, Sonia Bergamasco e Giuseppe Bertolucci

L’ultimo pomeriggio della kermesse poetica offre al pubblico un susseguirsi di appuntamenti che vedono protagonisti grandi nomi del cinema, del teatro e della televisione italiana.
A Vignola  alle ore 16.00 nella cornice della Piazza dei Contrari Neri Marcorè conduce la gara a colpi di rime “Per un pugno di poesie”: gli studenti del Liceo Scientifico Allegretti e dell’Istituto Agrario Spallanzani di Vignola mettono alla prova le loro conoscenze poetiche, un po’ come avviene nel book-game di Raitre “Per un Pugno di Libri” che da anni l’attore, comico e imitatore conduce.
Sempre alle ore 16.00, nella cornice del Parco Rangoni Machiavelli di Pozza di Maranello, appuntamento dedicato a Wislawa Szymborska, premio Nobel per la Letteratura 1996 “per la capacità poetica che con ironica precisione permette al contesto storico e ambientale di venire alla luce in frammenti di umana realtà”. A leggere brani dell’autrice, considerata la più importante poetessa polacca vivente, è l’intensa interprete teatrale e cinematografica Anna Bonaiuto, icona della “scuola napoletana”, di recente apparsa sugli schermi ne “Il divo” di Paolo Sorrentino. All’incontro, durante il quale viene inoltre proiettata l’intervista a Woody Allen in cui parla della poetessa di Cracovia, partecipa anche Andrea Ceccherelli, docente di Letteratura Polacca all’Università di Bologna.
Dalle ore 16.00 alle 20.00 a Castelnuovo Rangone  il pubblico può vedere i video di Gabriella Sica. La poetessa romana d’adozione è l’autrice di sei video dedicati a grandi della poesia italiana del ‘900: Pasolini, Montale, Penna, Caproni, Ungaretti e Saba sono i protagonisti delle proiezioni prodotte da Rai Educational che si tengono nella Sala del Torrione. Il progetto è frutto di un’idea concepita nel 1955, con la quale l’autrice ha voluto “strappare le immagini dei poeti italiani del Novecento, già di per sé emozionanti, dagli archivi RAI per farne una vera storia fondata sulla loro vita e sui loro libri”.
Zocca, per la prima volta fra i comuni del festival, premia alle ore 17.00 i vincitori dell’edizione 2009 del premio di narrativa “Zocca Giovani” dedicato alle opere inedite prodotte da autori d’età inferiore ai 35 anni. Dopo la cerimonia, un evento speciale ospita una delle più capaci interpreti del panorama italiano: Sonia Bergamasco legge insieme a Marco Santagata brani tratti dall’Alcyone di D’Annunzio. L’attrice, resa nota al grande pubblico grazie al premiatissimo film “La meglio gioventù” di Marco Tullio Giordana, interpreta alcuni componimenti del più grande autore del decadentismo italiano in compagnia dello scrittore, critico e docente universitario, vincitore del Premio Campiello nel 2003 con Il maestro dei santi pallidi e del Premio Stresa di Narrativa con L’amore in sè nel 2006.
Savignano sul Panaro alle ore 17.30 nel Teatro la Venere dà spazio all’appuntamento dedicato ad Attilio Bertolucci durante il quale viene proiettato il video in cui l’autore legge brani tratti dalla sua opera La camera da letto, romanzo in versi che Bertolucci scrive tra il 1984 e il 1988 per raccontare della sua famiglia, con tutti gli aspetti di vita vissuta, di sogni, di speranze, di dolori e delusioni. Considerato un irregolare della letteratura italiana del ‘900, il poeta viene ricordato e omaggiato nelle letture dell’attrice, regista e docente di teatro Marinella Manicardi alla presenza del figlio dell’autore, il regista Giuseppe Bertolucci e del critico e scrittore Paolo Lagazzi, grande amico e allievo del protagonista di questo appuntamento: nel 1981 Lagazzi compone la monografia Attilio Bertolucci (vincendo il Premio Biella per la critica) e nel 1991 cura l’antologia dell’autore Al fuoco calmo dei giorni.
Il Castello di Levizzano Rangone  fa infine da cornice all’ultimo appuntamento del festival dedicato ai poeti, l’omaggio alle ore 19.00 a Sandro Penna, poeta annoverato tra i tre principali autori (assieme a Bertolucci e Caproni) di quella che Pasolini ha definito “linea antinovecentesca”, per il distacco tra il loro linguaggio chiaro e immediato e quello invece difficile ed elitario dell’ermetismo che dominava la letteratura degli anni ’30. All’appuntamento prendono parte due autori contemporanei, Elio Pecora e Roberto Deidier che leggono anche alcune delle loro composizioni.

Pomeriggio in rima per i più piccoli

Chi l’ha detto che la poesia è una “cosa” da grandi?
Domenica Vignola ospita “Castelli di poesia”: mostre incontri, letture animate e laboratori dedicati alla poesia per bambini e ragazzi a cura della libreria “Castello di Carta”, in via Belloi 1/B, che apre le porte a grandi e piccini (per informazioni: Libreria Castello di Carta 059.769731).
Dalle ore 16.30 bambini e adulti possono incontrare in libreria Grazia Gotti della Giannino Stoppani Edizioni che presenta il libro “Tipi di topi e altri animali”, curiosa raccolta di versi del giovane Matteo Marchesini, fra fantasticherie e giochi di parole alla scoperta di come i topi non siano tutti uguali. In mostra negli spazi della stessa libreria le tavole originali del libro “Poesie per aria” realizzate dall’illustratrice per l’infanzia Clementina Mingozzi.

La partecipazione a tutti gli eventi è gratuita.