Conferenza Stampa 22 sett 09L’importanza della prevenzione e della diagnosi precoce sono documentate dai dati statistici: fino al 50% delle persone ha un nodulo tiroideo, generalmente benigno o, almeno, ben curabile. I tumori maligni sono, invece, in aumento in tutto il mondo. È sulla prevenzione che la Associazione Italiana Basedowiani e Tiroidei (A.I.B.A.T.) desidera porre l’accento con la seconda edizione della iniziativa Donna e Tiroide all’interno del progetto Arte e Tiroide.

L’iniziativa è articolata in due momenti, uno dedicato alla prevenzione ed uno dedicato all’arte:

– Sabato 26 settembre: dalle 07.30 alle 12.00 presso l’Arcispedale Santa Maria Nuova verrà offerta, a chi si prenoterà, la possibilità di essere sottoposto gratuitamente ad ecografia tiroidea e dosaggio dell’ormone TSH, con esiti in mattinata;

– Mercoledì 14 e Sabato 17 Ottobre: visita guidata alla mostra “Boldini nella Parigi degli Impressionisti” recentemente inaugurata a Palazzo dei Diamanti a Ferrara.

A.I.B.A.T. svolge da anni un lavoro di informazione e sostegno per i pazienti affetti da patologie tiroidee in collaborazione con l’Arcispedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia. La collaborazione dello staff della Struttura di Endocrinologia, diretta dal dott Roberto Valcavi, e del Laboratorio di Analisi Chimico Cliniche e di Endocrinologia, diretti dal dott Claudio Dotti, consentiranno la effettuazione di ecografie e di dosaggi dell’ormone TSH i cui esiti verranno comunicati entro la stessa mattina, grazie allo straordinario sforzo organizzativo di tutti gli operatori ospedalieri coinvolti.

Dal 1988 al 2008 l’incidenza dei tumori tiroidei è cresciuta da 6 a 15 nuovi casi su 100.000 abitanti e le ragioni sono note soltanto in parte. La diagnosi precoce e le cure efficaci, spiegano i medici, comportano la guarigione di gran parte dei pazienti. Rispetto al passato le indagini cliniche hanno sensibilmente aumentato il numero delle diagnosi di micro-carcinoma asintomatico.

Il connubio tra prevenzione della malattia e amore per l’arte, spiega la Presidente della Associazione Prof.ssa Emma Bernini, è sentito dai membri di A.I.B.A.T. perché: “la qualità della vita, pur nel disagio delle varie patologie, può essere migliorata dall’informazione, dal corretto intervento medico ed anche dal piacere della bellezza”.

Le visite guidate alla mostra di pittura a Ferrara si propongono di realizzare un migliore rapporto tra pazienti, associazione, medici ed operatori, in un clima di incontro non soltanto ospedaliero.

Agli esami si potrà accedere previa prenotazione telefonica al numero: 0522.295500, a partire da Mercoledì 23 (fino ad esaurimento posti) tra le ore 09.00 e le ore 12.00.

Il punto di ritrovo è al 1° piano, percorso giallo, gruppo di salita 6, nell’atrio di fronte al Laboratorio Analisi Chimico-Cliniche e di Endocrinologia.

 

Nella foto, da sinistra: Valcavi Roberto, Bernini Emma, Dotti Claudio