A.L.I.C.E._logoSono 13.500 in Emilia Romagna le persone colpite ogni anno da Ictus Cerebrale: patologia invalidante che registra anche una diminuzione significativa dell’età dei pazienti colpiti. Per discutere di questo e delle possibili risposte sanitarie e sociali, sabato 19 settembre si riunirà presso l’Aula Magna dell’Ospedale civile di Ravenna l’assemblea regionale delle Associazioni A.L.I.CE. – Associazioni per la Lotta all’Ictus Cerebrale.La patologia rappresenta ormai la prima causa di invalidità permanente e la terza causa di morte, dopo le malattie cardiovascolari e le neoplasie. Una ‘emergenza silenziosa’ che comporta – oltre alle enormi sofferenze dell’ammalato e dei suoi famigliari – un costo socio sanitario altissimo, che potrebbe essere ridotto creando una maggiore consapevolezza dei rischi e valorizzando la cultura della prevenzione.

I rappresentanti di A.L.I.CE. Bologna, Modena, Parma, Piacenza, Ravenna e Reggio Emilia si incontreranno, quindi, allo scopo di condividere pratiche ed esperienze per migliorare la risposta terapeutica ed avviare una riflessione congiunta per un intervento di ‘sistema’: informazione alla popolazione; valutazione e controllo delle persone a rischio; affiancamento alle istituzioni sanitarie, per la realizzazione di modelli di assistenza integrati, ospedale-territorio, e la garanzia di cure appropriate dall’esordio dei sintomi fino al rientro a casa e negli anni a seguire.

L’incontro, aperto al pubblico, sarà anche occasione per fornire ai cittadini consigli per riconoscere i sintomi di allarme e invitare alla prevenzione. Secondo gli specialisti, infatti, la diagnosi precoce e l’intervento adeguato potrebbero salvare molte vite e significare una diminuzione del 20-30% anche in termini di carico sociale ed economico.

L’incontro, a cui parteciperanno anche famigliari di persone colpite da ictus, medici responsabili e professionisti sanitari delle Stroke Unit, sarà inoltre occasione per illustrare il progetto di Alice Emilia Romagna nel contesto nazionale.